sabato 29 ottobre 2011

SUPER IBRA 2


Una Roma che inizia con un bell’approccio ma va in svantaggio, inizia a subire il Milan e pareggia, poi su calcio piazzato torna in svantaggio grazie ad un gol di testa dell’unico e vero Ministro della Difesa esistente sul suolo nazionale da 15 anni a questa parte. Nel primo tempo c’è la sensazione che sui singoli, uno contro uno, il Milan è sempre superiore in tutti gli scontri in mezzo al campo, inoltre i due intermedi di centrocampo (Nocerino e Aquilani) tendono ad allargarsi sulle fasce creando delle volte una supremazia numerica imbarazzante per i difensori giallorossi.

Incomprensibile Robinho che sull’uno a zero, in un contropiede due contro uno invece di dare vita ad un contropiede manovrato tira da metà campo!!!

Nel secondo tempo la Roma inizia bene, ci si accorge pure della presenza di Osvaldo che comincia a muoversi, e aumenta la pressione di gioco e il suo possesso palla attaccando a tutto organico. Al 15° due eventi importanti l’infortunio di Boateng e la sostituzione di Gago con La Mela con il conseguente spostamento di Pjanic sulla linea dei centrocampisti. Il Milan con l’ingresso di Emanuelson  si schiaccia ancora di più e viene salvato da due super parate del suo portiere, la Roma continua ad attaccare almeno fino al 30° e poi (anche grazie all’ingresso di Cassano) il Milan crea e Ibra fa doppietta. La Roma va sul 2 a 3 grazie ad un’accellerata di La Mela.

In definitiva, a mio avviso, troppo forti ad oggi i singoli del Milan per i giovani ed i vecchi della Roma, però nell’immediato qualcosa va migliorato nella Roma perché rimane una squadra troppo lunga e facile da aggredire.

Il Napoli in sindrome champion è andato a Catania e s'è beccato due bei fischioni, pagherà cara l’iilusione di passare ai quarti si coppa.

1 commento:

  1. Sto stronzo! Vucinic alla DS: Qui alla Juve corro molto di più. E qualcuno ancora li chiama professionisti.

    Ale

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