Una bella Roma in crescita rifila due goal alla squadra più in forma del campionato. Il primo di notevole fattura: taglio da destra di Bojan, lancio di De Rossi, protezione della palla e gol… il secondo un po’ fortunoso, Osvaldo prova a superare Consigli, il portiere tocca ma la palla rimane là. La Roma nel primo tempo è stata indubbiamente padrona del campo anche se non è sembrata mai del tutto impermeabile alle avanzate atalantine. Ma un cambio di gioco su Padoin, ogni tanto???
Nel secondo tempo pronti via e taaac goal di Dennis su palla inattiva, Colauntonio aumenta la pressione mettendo Bonaventura al posto di Brighi e spostando Padoin al centro a far coppia con Cigarini, ma non se ne accorge nessuno. La Roma inspiegabilmente si allunga, Totti esce per infortunio (ma non c’è stata la sindrome di “iper utilizzazione”), ti aspetti il forcing finale dell’Atalanta e invece al 35° del secondo tempo il tanto bistrattato Simplicio chiude la partita su assist di Pjanic (spostato nei tre d’attacco) e noi andiamo a preparare una pregevole amatriciana!!!
Nella Roma mi sono piaciuti Rosi e i due argentini, nell’Atalanta Masiello e l’inesauribile Schel8.
RML
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RispondiEliminaL'Atalanta aveva bisogno, e c'è riuscita bene, di uscire dall'handicap del -6. La preparazione è la solita della partenza veloce per fare punti quando le squadre con ambizioni di classifica sono ancora imballate. Ora deve giocare contro le rivali per evitare la retrocessione e la Roma non è fra queste. La Roma doveva vincere per poter respirare nei 15 gg pre-derby. Ora può prepararsi con calma. L'ambiente circostante è passato della mestizia delle vittorie che non arrivavano a pronosticare 106 punti a fine campionato dopo aver vinto con Parma e Atalanta.
RispondiEliminaMa un po' di sano equilibrio no?
Ale
... vista la foto a inizio post, aggiungerei: Osvaldo in Nazionale!
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