martedì 27 novembre 2012

SPEZZATINO UN PAR DE PALLE

Si chiude la 14^ giornata iniziata sabato scorso e terminata questa sera. Quattro giorni, troppo! Il campionato così spalmato perde interesse, c'é poco da fare. La contemporaneità é fondamentale e molto più avvincente.

Apparentemente il Campionato sembra riaprirsi, soprattutto per il Napoli che passa a Cagliari e sfrutta la sconfitta della Juve a Milano. I Campioni d'Italia nelle ultime quattro partite rimediano quattro punti e risentono palesemente dell'impegno europeo con il Chelsea. Tra l'altro la qualificazione non é ancora assicurata (se non sbaglio) e questo é male, perché la trasferta in Ucraina porterà via altre energie. Il Napoli può farsi sotto pesantemente. L'Inter sembrerebbe rimasta allo Juventus Stadium, tre punti in tre partite dopo la vittoria contro i bianconeri, certo queste partite sono state viziate da molti errori arbitrali ma qui mi sembra che un po' tutte le squadre si possono lamentare. L'unica partita degna di nota della Domenica pomeriggio é stata Torino-Fiorentina. La squadra di Montella comincia però a perdere i pezzi, anche se nella prossima giornata dovrebbe rientrare Jojo. La Lazio si piazza a sei punti dalla capolista grazie alla vittoria di questa sera contro un'Udinese sciapetta e abulica che comunque veniva da dieci risultati utili positivi (molti pareggi). Per chi é sensibile tatticamente da sottolineare i movimenti in fase difensiva della linea di centrocampo, in particolare l'uscita in pressing degli intermedi, tanta roba.

Venerdì si riparte!!! Catania - Milan.... Spezzatino per tutti un'altra volta!!!


RML

mercoledì 21 novembre 2012

IL PRESIDENTE OPERAIO

Ho sentito a Studio Sport che per la partita di questa sera del Milan a Bruxelles ci sia stato un summit tra Allegri, Galliani e Berlusconi per decidere oltre allo schema di gioco da adottare in partita, anche chi far giocare di punta tra Pato, Pazzini e Bojan.




Che Berlusconi abbia sempre interferito nelle scelte tecniche é storia, ma che queste siano state rese pubbliche in questo modo é una novità. Vuoi vedere che dopo il "Presidente operaio unto dal Signore" ci sia l'acclamazione del "Presidente allenatore"? Tanto in politica é finito, a livello imprenditoriale, dopo la sentenza Mondadori, ha perso quel poco di credibilità che gli restava, per organizzare qualche festino dei suoi deve arrivare fino in Kenya.... per ingannare il tempo qualcosa si deve pur mettere a fare.


RML


sabato 17 novembre 2012

LAZIO TOSTA MA FORTUNATA, NAPOLI SCIUPONE

Il Napoli non approfitta del pareggio imposto alla Juventus dalla Lazio e a sua volte viene raggiunto da un Milan volenteroso e per nulla malvagio.

A Torino la Lazio strappa un punto d'oro, per svariate ragioni, ma viene brutalizzata per novanta minuti dalla squadra più forte del campionato. San Federico Marchetti riscatta la brutta figura rimediata nel derby e sfoggia una prova monster, condita per altro da un certo piglio caratteriale che non guasta mai. La Juventus gioca per corsie laterali, per via centrale, cambiando il gioco da una fascia all'altra ma non riesce a segnare, la sua linea a 5 centrocampisti si annula con i 5 a centrocampo biancocelesti. Dopo 34 partite senza uno 0a0 la Lazio lascia la sua porta inviolata senza segnare neanche un gol. Per difendersi bisogna anche esserne capaci: ma é meglio soffrire per novanta minuti e strappare un punto o andare a Torino a far gioco "arrogante" [cit.] e rimediare tre gol nei primi venti minuti? (Domanda retorica)

A Napoli la partita cambia nel momento in cui Insigne invece di tirare in porta per il tre a zero passa la palla a Cavani. Il Milan acquista coraggio e piano piano risale la china fino ad un meritatissimo due a due. Il Milan non é così malaccio come vogliono farci credere, ma la strada é ancora lunga per ritrovare gioco e serenità. Da sottolineare il decimo gol di El Sharaawy in questo campionato, non so chi a vent'anni é stato capocannoniere. Un gioiello per tutto il calcio italiano.

RML

giovedì 15 novembre 2012

ULTIMA CHIAMATA PER IL CAMPIONATO

Sabato pomeriggio la giornata si aprirá con Juventus-Lazio. L'ultima volta che i bianconeri sono scesi in campo allo Juventus StAdium hanno rimediato la bellezza di tre golletti dall'Inter. Statisticamente sembra difficile che possa accusare una nuova battuta d'arresto, per giunta in casa, appena 15 giorni dopo la prima sconfitta.

Non vorrei essere catastrofico, ma se Inter e Napoli non recuperano qualche punticino nelle prossime partite, la Juventus rischia di mettere la parola fine a questo campionato prima della sosta natalizia. Il girone di Champions é agli sgoccioli e nel caso passasse, da Gennaio, il calendario diventa molto più agevole e recuperare in campionato sarebbe quasi impossibile.

La Lazio arriva senza due pezzi importanti del suo schieramento tipo: Lulic e Mauri. Ma siamo sicuri che presentarsi a Torino con Radu terzino sinistro e Brocchi intermedio a centrocampo sia un male?


RML


mercoledì 14 novembre 2012

DE ROSSI SE NE VA


Vabbè è fatta... Domani se ne comincerà a parlarne tra le righe, tra un paio di settimane ci sarà la smentita ufficiale ma poi vedrete che a Gennaio accadrà.





RML

lunedì 12 novembre 2012

DERBY A FREDDO

Ho visto la partita, sapendo il risultato e senza personalissime ansie, quindi me la sono gustata fino in fondo.



La Lazio è entrata malissimo in campo, il solito approccio moscio e svagato e per almeno dieci minuti la Roma ha avuto la supremazia del campo. Ma poi le cose sono girate: le "modalità" del gol di La Mela hanno dato quella scossa ai lazialotti in campo che si sono ricordati che sono una squadra... e che squadra!! Tre gol in mezz'ora, certo, due viziati da grossolani errori dei singoli e uno dal solito errato posizionamento disordinato della linea difensiva. Su tutto pesa il gesto di De Rossi.

Tatticamente i cinque a centrocampo della Lazio erano troppa roba per i tre della Roma, basta vedere chi va in copertura su Hernanes in occasione del gol di Klose. La "catena" di destra della Roma è poco consistente e poco adeguata in fase difensiva. In generale è stato lasciato troppo spazio a Candreva ed Hernanes. In questa situazione c'entrano poco le condizioni del campo. 

Amarcord. L'anno dei quattro derby persi quel "rincoglionito" di Sven Goran Eriksonn fece la stessa identica cosa del "crocerista a Capri": cinque a centrocampo contro tre e sovrapposizioni dei terzini. Zeman quell'anno andò avanti per la sua strada per ben quattro volte... con quella di ieri siamo arrivati a cinque.



Nel secondo tempo l'ingresso di Tachtsidis ha aggiustato un po' le cose nella Roma, tanto che il "crocerista a Capri" si è visto quasi costretto ad inserire prima Brocchi e poi Cana per andarlo a pressare lì, alto, dalle sue parti. La mossa era quella giusta, ma la squadra ha risposto alla sollecitazione con un po' di braccino corto e un po' risentendo dell'incontro europeo di giovedì sera, e invece di salire a far male, e poteva far molto male, è arretrata tanto di rischiare di prendere il 3a3.

RML

domenica 11 novembre 2012

DERBY ALLA LAZIO

Premessa: io la partita non l'ho vista quindi eviterò discorsi riguardanti l'incontro ma due cose le dico per esperienza di derby.

La Roma aveva il derby praticamene in mano, era semplice vincerlo, bastava scendere in campo. Le dichiarazioni di Lotito sulla proprietà statunitense erano stato un bel viatico, poi c'era la partita sotto la pioggia, e la Lazio sotto l'acqua perde sempre!! Per finire, infilare il terzo derby di fila sarebbe stato complicatissimo. Queste favorevoli congiunzioni astrali sono state demolite nel corso della settimana dagli stessi esponenti giallorossi. Per primo è stato Sabatini che se n'è uscito con la storia del complesso d'inferiorità dei laziali. Interessante sottolineare che quando era dirigente della Lazio, ai suoi giocatori, diceva l'esatto contrario. Poi il tecnico Boemo in conferenza stanza pre partita ha dato un ulteriore calcio in faccia alla scaramanzia, peccando di presunzione e di arroganza che di solito non gli è mai appartenuta (ma che danno da mangiare a trigoria pane e superbia). Ma la pietra tombale è stato lo striscione di Venerdì apparso sempre a Trigoria, con la chiusa quasi comica "loro sono il niente" (tra l'altro scrivere il "nulla" sarebbe stato più corretto). 


Quando tutto l'ambiente giallorosso tornerà nella sua dimensione popolare e testaccina e riprenderá a rispettare l'avversario, e soprattutto la Lazio, invece di denigrarlo tornerà anche la vittoria nel Derby. A me va bene che continui così....

giovedì 8 novembre 2012

LOTITO... SEMPRE LUI

"Ma chi sono questi americani?"

La dichiarazione odierna del Presidentissimo porta di fatto la Roma sull'uno a zero e senza neanche scendere in campo. A due giorni dal Derby ma si può rilasciare una dichiarazione più portasfiga di questa? Ma é possibile che questo non sappia cosa significa "SCARAMANZIA"... Gli unici che avranno gradito saranno i giornalisti di vecchia data "filosensiani".

domenica 4 novembre 2012

IGNOBILMENTE LAZIO, FIORENTINA QUARTA

Il crocerista miliardario commette lo stesso errore di Napoli, dove aveva rimediato tre sfogliatelle, mentre a Catania aumenta l'apporto calorico rimediando quattro bei cannoloni siciliani. Non ci si può presentare in trasferta con un centrocampo senza intenditori, con Mauri ed Hernanes intermedi, non si può proprio fa'. Chiaramente i giocatori poi hanno fatto il resto con un approccio mentale alla gare inqualificabile. Tutti ignobili, nessuno escluso, ad una settimana dal Derby peggio non si poteva fare.

Per il resto si conferma la Fiorentina che agguanta il quarto posto, oltre alla solita mole di gioco stanno arrivando anche i goalsss. Vanno a picco le genovesi, rischio concreto per Ferrara di non partecipare alla prossima giornata di campionato.

Il Napoli non approfitta dello stop della Giuventus dell'altra sera pareggiando in casa con il Torino. Nota per intenditori, oggi al San Paolo si é accesa una stella, primo gol in serie A per Sansone, ne sentiremo parlarne a grandi livelli.

Un'ultima cosa per Bergonzi che dopo lo scempio di Firenze ha fatto svariati numeri a Bologna, non eclatanti, ma pur sempre indisponenti.

RML


sabato 3 novembre 2012

GRANDE STRAMACCIONI

Una grandissima Inter ferma la marcia della Juventus. Premiato il coraggio tattico di Stramaccioni che si presenta allo JuventusStAdium con tre punte vere messe lá davanti non a far gioco ma con un unico intento segnare. 

Poi al momento giusto azzecca il cambio, fuori Cassano e dentro Guarin, si piazza a  specchio 3 5 2 e il centrocampista portoghese spacca in due la mediana bianconera propiziando il raddoppio. Ultima fase tattica, la Juve con l'ingresso di Quagliarella si mette 4 3 3 e lui risponde con l'ingresso di Mudingay a fare legna tra Pirlo e Giovinco, adesso si chiama pragmatismo tattico una volta si chiamava gioco all'italiana. Adesso si può pure dire, Stramaccioni é uno bravo.

La squadra di Conte risente indubbiamente dell'uscita di Vucinic, la pertica danese é di tutt'altra qualità rispetto al montenegrino, e si vede. Per assurdo da un certo punto di vista penso anche che i giocatori juventini siano rientrati nel secondo tempo con una sorta di senso di colpa addosso: irregolare il gol dell'uno a zero di Vidal, espulsione di Lichtsteiner, annullato per un capello (che non ha) il gol di Palacio. Inconsciamente potrebbe essere subentrata una sorta di giustificazione a perdere, ma qui si va in un campo complicato... Servirebbe il mental coach del caro maestri di sci.

RML