domenica 11 novembre 2012

DERBY ALLA LAZIO

Premessa: io la partita non l'ho vista quindi eviterò discorsi riguardanti l'incontro ma due cose le dico per esperienza di derby.

La Roma aveva il derby praticamene in mano, era semplice vincerlo, bastava scendere in campo. Le dichiarazioni di Lotito sulla proprietà statunitense erano stato un bel viatico, poi c'era la partita sotto la pioggia, e la Lazio sotto l'acqua perde sempre!! Per finire, infilare il terzo derby di fila sarebbe stato complicatissimo. Queste favorevoli congiunzioni astrali sono state demolite nel corso della settimana dagli stessi esponenti giallorossi. Per primo è stato Sabatini che se n'è uscito con la storia del complesso d'inferiorità dei laziali. Interessante sottolineare che quando era dirigente della Lazio, ai suoi giocatori, diceva l'esatto contrario. Poi il tecnico Boemo in conferenza stanza pre partita ha dato un ulteriore calcio in faccia alla scaramanzia, peccando di presunzione e di arroganza che di solito non gli è mai appartenuta (ma che danno da mangiare a trigoria pane e superbia). Ma la pietra tombale è stato lo striscione di Venerdì apparso sempre a Trigoria, con la chiusa quasi comica "loro sono il niente" (tra l'altro scrivere il "nulla" sarebbe stato più corretto). 


Quando tutto l'ambiente giallorosso tornerà nella sua dimensione popolare e testaccina e riprenderá a rispettare l'avversario, e soprattutto la Lazio, invece di denigrarlo tornerà anche la vittoria nel Derby. A me va bene che continui così....

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