sabato 20 settembre 2014

LA JUVE É SEMPRE LA JUVE



Cosa ci ha detto Milan-Juventus di questa sera?

Che Allegri é meno pirla di quanto ci vogliono far credere.

Che la Juve é la Juve, nel senso che se pur perdendo Antonio Conte la squadra non ha perso la sua identità e la sua concretezza.

Che TEVEZ nel campionato italiano fa la differenza e quel 10 sulla maglia é più che meritato.

Che probabilmente Pogba é il più forte centrocampista in circolazione, quando parte palla al piede o si inserisce sembra risucchiare avversari, pallone e arbitro.

Che Marchisio é l'unico autorizzato a sostituire in mezzo al campo Pirlo.

Che il Milan ha provato a fare la stessa partita che fece la prima giornata contro la Lazio, coperti e ripartenze, ma un conto é affrontare una squadra in lavorazione e un po' ingenua come l'undici di Pioli e un conto é affrontare la Juventus.

Che il soldato El Sharaawy é ancora lontano dalla forma migliore.

Che il centrocampo a tre del Milan é veramente troppo scarso, De Jong va bene come difensore aggiunto ai due centrali ma in fase di impostazione é tecnicamente troppo limitato.

Che Inzaghi viste le sostituzioni e i cambi di modulo sul finale ha ancora un po' da imparare. Parti con il 433 e portatelo fino alla fine, se proprio vuoi fare il fenomeno metti il solo Pazzini e se proprio devi metti Menez intermedio a centrocampo no sulla fascia... Eccheca.....

RML 


giovedì 18 settembre 2014

BUONA LA PRIMA [ale]

 
 
 
Possono sorprendere, in positivo o negativo, Arsenal e Roma. Lo abbiamo scritto e si è verificato. La sorpresa non consiste nella sconfitta dei Gunners a Dortmund che ci può stare, ma nel poco mostrato in campo così come la Roma non ha sorpreso per la vittoria sui russi, ma nelle proporzioni. Inattesa la sconfitta dell'Atletico, dove a mio parere pesa l'assenza del Cholo in panchina, il pareggio del PSG e il misero 1-0 del Barca sull'Apoel. Il Chelsea che pareggia in casa era inatteso, ma lo Shalke non va sottovalutato (come tutto il calcio tedesco). La morale di questo primo turno è banale, ci sono squadre, anche non di blasone, abituate a stare in Champions, come Olympiakos, Shakthar e Porto, Ajax, Zenit, con le quali non ce la si porta mai da casa, ci sono squadre inadatte al palcoscenico, Bate, CSKA, Malmoe ed altre che sgomitano per entrare nella elite delle grandi, tra queste la Juve che però in Europa ancora deve convincere e che ha un gioco utile a stravincere in Italia ma probabilmente poco proficuo in Europa.
 
ale

martedì 16 settembre 2014

RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO [ale]





Chelsea, Bayern Monaco, Manchester City e Barcellona sono le mie favorite per le semifinali e due di queste per la finale di Berlino del 6 giugno 2015 dove mi piacerebbe vedere una sfida tutta blaugrana tra Luis Enrique e Pep Guardiola. Chelsea e Bayern, credo siano le favorite un po’ per tutti, per quanto hanno rinforzato rose già forti e per la consuetudine agli alti livelli, per la capacità dei loro allenatori e per essere  tra le deluse dell’anno scorso. Il Barcellona è invece stato dato finito troppo presto e molto frettolosamente ed ha molti giocatori, tra spagnoli e Argentini, col dente avvelenato mentre il City è da molti sottovalutato, ma ormai ha fatto l’abitudine a giocare partite importanti e dopo il campionato dell’anno passato ora mira al bersaglio grosso con Pellegrini che si è finalmente tolto l’etichetta di non vincente. Queste quattro hanno rose di giocatori inarrivabili ed a loro pari ci sono solo Real Madrid e PSG, mentre al piano immediatamente sotto, Arsenal, Borussia Dortmund e Atletico Madrid. Le Italiane difficilmente arriveranno oltre ai quarti di finale (già gli ottavi non sarebbero un risultato da buttare via). Bisogna però fare un ragionamento su come tutte queste squadre stanno in campo: Prima di guardare la nazionalità delle squadre, guardiamo quella dei loro allenatori. Bayern e Barcellona giocheranno in modo simile, City ed Atletico idem, ed anche PSG, Arsenal e Roma hanno qualcosa in comune mentre Dortmund, Juventus, Real (quest’ultime due pur avendo un coach italiano) e Chelsea non sono assimilabili. Tra tutti dico che un allenatore ha da dare qualcosa in più, ed è Simeone, il giocatore più decisivo, sarà anche quest’anno Cristiano Ronaldo e due di queste squadre, Arsenal e Roma hanno la possibilità di stupire in positivo come in negativo mentre sulle altre confido in un percorso regolare.  Ormai il dislivello tra i grandi club e il resto d’europa è troppo ampio per prevedere sorprese, quindi non mi aspetto outsider vere e proprie e nessuna squadra al di fuori di quelle indicate. Nel primo turno spiccano Borussia Dortmund – Arsenal e Bayern monaco – Manchester City, che però non daranno grandi indicazioni che invece potrebbero arrivare dalle altre partite dove alcune squadre, come la Roma, saranno obbligate a vincere per mantenere la speranza di un passaggio agli ottavi. Infine un cenno ai 900 mln € che le squadre si spartiranno (500, 7 mln € come contributi fissi  e 409,6 mln di contributi variabili) anche se mi piace parlare di sport e sono convinto che pur essendoci le società attentissime, non è a questo che penseranno giocatori ed allenatori quando scenderanno in campo.

Ale

I 10 GIOCATORI

Visto che va di moda ecco i MIEI PERSONALISSIMI 10 giocatori. Chiaramente la fede calcistica influenza e non poco.


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6

7

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9

10



RML

lunedì 15 settembre 2014

JUVE E ROMA POI MILANO




I Campioni d'Italia e la squadra giallorossa viaggiano a braccetto: stessi gol fatti, nessuno preso, due gol fatti in casa e uno in trasferta. Continuano a vincere quasi per inerzia.

La novità di queste prime due giornate arriva dalle milanesi che a suon di gol sembrano aver preso il posto della Fiorentina ed un irriconoscibile Napoli: il Milan ha riscoperto un talento noto da queste parti e sembra molto influenzato dal carattere del suo acerbo allenatore, l'Inter ha finalmente un'impostazione tattica più coerente e allineata con il Mazzarri pensiero e poi ha il centravanti più forte del campionato.

Classifica per città:

Milano.............. 10
Roma...............   9
Torino..............   7
Genova............   5
Verona.............   4*

Ma tutto è ancora da definire, ci aspettano tre giornate in sette giorni ed un Milan-Juventus Sabato che potrebbe essere già il primo trampolino di lancio per una Roma che affronterà lo sbiaditissimo maestro boemo sofferente a Cagliari.


RML


domenica 14 settembre 2014

"LE GOD"


Matthew Le Tissier
"Le God"


Tra le più belle ed affascinanti tradizioni del calcio inglese ci sono i soprannomi che si portano dietro squadre e tifosi. I più conosciuti: Manchester Utd "Red Devils", Liverpool "the Reds", Arsenal "the Gunners", Tottenham "the Spurs", Southampton "the Saints"... e quei Santi lì avevano un unico Dio che si manifestava in carne ed ossa con la loro maglia a strisce verticali bianco e rosse ogni volta che il Sothampton scendeva in campo, ogni volta che la numero sette usciva dagli spogliatoi. A quel giocatore, dalla faccia da non giocatore, gli regalarono sin da subito un soprannome importante e allo stesso tempo impegnativo da portare: "Le God".

Il Dio del The Dell (lo stadio del Southampton) nella sua forma terrena nacque nel 1968 nell'isola di Guernsey, un isolotto in mezzo alla manica più vicino alla Francia che all'Inghilterra, cominciò a giocare a 17 anni nel settore giovanile dei Santi nel lontano 1985, per debuttare nei professionisti l'anno seguente per terminare la sua carriera nel 2002 sempre e solo con I Santi totalizzando 443 presenze e 162 (48 su rigore, un unico errore in 16 anni di carriera).

Dio giocava a centrocampo, certo un centrocampista molto offensivo soprattutto sul finire della carriera ma pur sempre un centrocampista. Il tiro dalla distanza la sua forza (destro o sinistro la stessa cosa, stiamo pur sempre parlando di Dio con calzerotti e scarpini), prendere il palo interno la sua firma, ma anche, visione di gioco assist e carisma.

L'idolo di Xavi bambino, uno dei bassotti del Barcellona, era proprio il Dio del The Dell, diceva di lui: "Un mago, un genio". Proprio la magia e la genialità accompagnarono Dio nella sua carriera da calciatore e soprattutto nel suo ultimo gol da professionista, nell'ultima partita giocata dal Southampton al The Dell.

I Santi se la vedevano contro i "Gunners", all'88' si stava 2-2 e questa cosa a Dio non è che piacesse molto: rinvio lungo del portiere, torre di un compagno, controllo di destro, rimpallo con il difensore, botta di sinistro di contro balzo sotto il sette, 3a2, ultimo gol in carriera, ultimo gol al The Dell.

Ora se non mi credete e/o se non lo conoscete guardate questi due link, buona visione:










sabato 13 settembre 2014

I RISULTATI DEL QUIZZONE

Il vincitore del Quizzone è il grandissimo Corrado che ha totalizzato un eccellente 25 su 28. Al secondo posto, a pari merito, Valerio e Marco con 24 su 28.

I giocatori sono stati indovinati tutti. Tutti tranne uno: il numero 16. C'era anche un "tracobetto" con Cristiano Ronaldo, all'inizio della sua avventura madridista CR7 è stato CR9.

Tutte le immagini utilizzate nel quizzone fanno parte della nuova testata del blog... aguzzate la vista per il n.16!!!

Ecco la giusta sequenza:

1 Van Basten

2 Maradona

3 Del Piero

4 Baggio

5 Charlton

6 Cantona

7 Chinaglia

8 Cristiano Ronaldo

9 Il Profeta del Gol

10 Platini

11 Francescoli

12 Baresi

13 Best

14 Hagi

15 Ibrahimovic

il numero 16
(a breve un post in merito)

17 Maldini

18 Messi

19 Nesta

20 Pelè

21 Raul

22 Ronaldinho

23 Ronaldo

24 Riva

25 Adams

26 Totti

27 Jones & Gazza

28 Zico


lunedì 8 settembre 2014

IL QUIZZONE DI BAR_ROMOLETTO

Dal prossimo week end tornerà il blog, almeno ci provo. Alessio mi darà una mano. Come sempre chiunque vorrà dire la sua sarà ben accetto. Avrà anche una nuova veste grafica e per questo da qui a Sabato vi propongo questo giochino fatto un po' accroccato ma fattibile.

IL QUIZZONE!!!

Riuscite ad individuare questi giocatori?

Una volta che li avete riconosciuti, rispondete nei commenti mettendo il numero della foto ed il nome del giocatore (es. 1 codispoti, 2 tramezzani, 3.... ecc), se volete mi potete mandare anche le risposte via mail (locapitanelli@yahoo.it), oppure commentando via facebook... fate come volete, non è difficile, forse c'è solo un giocatore complicato.

Cosa si vince? la maglia dall'allenamento di Felice Evaquo, giuro ce l'ho!!!!


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26 (pensavate che non ce lo mettevo)

27 (tutti e due)

28


Ale' te non puoi... :)

rml