domenica 14 settembre 2014

"LE GOD"


Matthew Le Tissier
"Le God"


Tra le più belle ed affascinanti tradizioni del calcio inglese ci sono i soprannomi che si portano dietro squadre e tifosi. I più conosciuti: Manchester Utd "Red Devils", Liverpool "the Reds", Arsenal "the Gunners", Tottenham "the Spurs", Southampton "the Saints"... e quei Santi lì avevano un unico Dio che si manifestava in carne ed ossa con la loro maglia a strisce verticali bianco e rosse ogni volta che il Sothampton scendeva in campo, ogni volta che la numero sette usciva dagli spogliatoi. A quel giocatore, dalla faccia da non giocatore, gli regalarono sin da subito un soprannome importante e allo stesso tempo impegnativo da portare: "Le God".

Il Dio del The Dell (lo stadio del Southampton) nella sua forma terrena nacque nel 1968 nell'isola di Guernsey, un isolotto in mezzo alla manica più vicino alla Francia che all'Inghilterra, cominciò a giocare a 17 anni nel settore giovanile dei Santi nel lontano 1985, per debuttare nei professionisti l'anno seguente per terminare la sua carriera nel 2002 sempre e solo con I Santi totalizzando 443 presenze e 162 (48 su rigore, un unico errore in 16 anni di carriera).

Dio giocava a centrocampo, certo un centrocampista molto offensivo soprattutto sul finire della carriera ma pur sempre un centrocampista. Il tiro dalla distanza la sua forza (destro o sinistro la stessa cosa, stiamo pur sempre parlando di Dio con calzerotti e scarpini), prendere il palo interno la sua firma, ma anche, visione di gioco assist e carisma.

L'idolo di Xavi bambino, uno dei bassotti del Barcellona, era proprio il Dio del The Dell, diceva di lui: "Un mago, un genio". Proprio la magia e la genialità accompagnarono Dio nella sua carriera da calciatore e soprattutto nel suo ultimo gol da professionista, nell'ultima partita giocata dal Southampton al The Dell.

I Santi se la vedevano contro i "Gunners", all'88' si stava 2-2 e questa cosa a Dio non è che piacesse molto: rinvio lungo del portiere, torre di un compagno, controllo di destro, rimpallo con il difensore, botta di sinistro di contro balzo sotto il sette, 3a2, ultimo gol in carriera, ultimo gol al The Dell.

Ora se non mi credete e/o se non lo conoscete guardate questi due link, buona visione:










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