Otto infortunati, uno squalificato, un anticipo al giovedì per far giocare il sei nazioni di rugby, un direttore sportivo che dopo anni si accorge di una disparità di trattamento mediatico, una squadra che si presenta con una difesa "impresentabile", un po' di sfortuna ed imprecisione, un'espulsione ed un rigore contro ineccepibili, ma la Lazio non muore mai... è questo che già dicevano a Genova la scorsa giornata, è questo che ti viene da dire quando nel secondo tempo segna tre gol in dieci minuti, è questo che diciamo da sempre qualsiasi cosa accada. La Lazio non muore mai: dal baratro della serie C allo scudetto, dal calcio scomesse ai lutti di allenatori, calciatori e tifosi, la Lazio non muore mai... e mai morirà.
RML
.... Purtroppo ...
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