martedì 22 maggio 2012

MERITO E FATALISMO [ale]




Quello che c'è veramente da dire sulla finale di Champion's League è che il destino non conosce rivali. Come scappare infatti da un aura di fatalismo quando in semifinale e finale , le squadre avversarie sbagliano il rigore della qualificazione (quasi) certa. Come non pensare al destino quando a commettere i 2 falli da rigore è sempre lo stesso giocatore che poi è l'assoluto protagonista nel raggiungimento del traguardo finale? Come non vedere anche in un salvataggio sulla linea o nello scivolone di un difensore avversario ai quarti di finale, una mano amica che ti aiuta nei momenti di bisogno. E' andata così. Il Chelsea ha vinto una Coppa dei Campioni tanto agognata quanto fortunata e meritata. Il Bayern, fortissimo in tutta la manifestazione e meritevole, nonostante i rigori, anche nella semifinale col Real Madrid ha fallito sul più bello. Finale in casa, si dirà. Aggiungo io, che una me la ricordo bene (sigh!), anche da assoluta favorita, favore che nel 1984 era per gli ospiti che dominavano in europa da anni e che sarebbero arrivati in finale anche l'anno successivo. All'Allianz Arena si è visto uno spettacolo duro con pochi tiri in porta. Si è visto il protagonista di cui sopra, Drogba, cambiare la partita a 2 minuti dalla fine con una fucilata di testa. Si è visto lo stesso, rischiare di perderla provocando un rigore inutile su un giocatore inutile, Ribery nullo fino a quel momento e zoppo dopo. Si è visto un grandissimo giocatore come Robben sbagliare il rigore vittoria come Messi 3 settimane prima. Si è vista una squadra, quella londinese, schierata bene, anche se a difendersi, dal suo giovane allenatore Roberto Di Matteo bisognoso di gestire l'assenza di 4 titolari fondamentali come Terry, Ivanovic, Ramires e Mereles. si sono visti David Luiz, Cahil e Bertrand, comprimari di solito, giocare per l'assenza dei titolari una partita senza sbavature. Tatticamente è stata la vittoria del gioco di rimessa su uno più orchestrato, un 5-4-1 contro un 4-4-2, ma sono convinto che poi la partita la facciano i giocatori e non i moduli (conosco una sola eccezione e se ne parla QUA) e i giocatori del Chelsea hanno vinto la partita su quelli del Bayern che da oggi sono infatti più simpatici per il merito di condividere oggi, dopo la finale persa in casa, un primato di cui sinceramente nessuno avrebbe mai voluto l'esclusiva.

ALE

3 commenti:

  1. Povero Bayern, se la meritava davvero! Il Chelsea non m'è piaciuto per niente ... a parte Drogba che ormai è un'eroe epico ... immortale!

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  2. c'è pure da dire che questo robben è forte ma ha già perso una finale mondiale e due di champions...

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