Oggi il consigliere d'amministrazione Marra ha lasciato le seguenti dichiarazioni... cosa la società intenda fare per riportare la squadra ai livelli alti che le assegnano la storia più recente e il dato di essere la squadra della Capitale d'Italia... se comprendo la delusione di amici e sostenitori della Roma, ancora ignoro quale sia il progetto per il futuro... sono certo che la dirigenza attuale, giustamente accolta da tutti con entusiasmo, darà presto, almeno a noi membri del Consiglio di Amministrazione le risposte che il popolo giallorosso si attende».
Il buon Pippone Marra è il referente del 40% del 60%, cioè dell'Unicredit. Perchè, checherecché se ne dica, una quota della Roma attualmente sta in mano ad una banca. Personalmente non metto assolutamente in dubbio l'esistenza del consorzio americano, tutt'altro, ma è innegabile che la società giallorossa sia una società bicefala. La struttura tecnica è comunque sotto il controllo del consorzio... almeno per ora... e mi sembra che con questa esternazione la parte unicredit (Marra) chieda conto alla parte "americana" (Baldini) del tonfo stagionale (nei risultati) dei giallorossi.
Poi che a pioggia sia iniziato il tam tam dei comunicatori, più o meno schierati e più o meno foraggiati, è una conseguenza quasi naturale, basta vedere il titolo contro Luis Enrique di questa mattina del Corriere dello Sport. Non so se sia iniziata una vera e propria guerra intestina ma certo chi ci rimette è solo la Roma e i suoi sostenitori.
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