Zeman riporta, dopo una ventina di anni, il Pescara nella massima serie. Chiude ad 80 punti, con la bellezza di 89 gol fatti e 55 subiti. Immobile capocannoniere con 28 gol, ma anche Insigne con 18 e Sansovini con 16, la fabbrica del gol. C'è chi sancisce la superiorità di questo Pescara rispetto a quel Foggia di inizio anni '90. Personalmente non sono d'accordo, bisogna essere obiettivi, la squadra messa a disposizione quest'anno al maestro boemo era infarcita di giocatori di grande qualità, e non solo per la serie B, quel Foggia era stato costruito in maniera molto più rustica. Meglio zemanlandia a Foggia!
Fatto questo elogio (meritato) al Pescara e a Zeman c'è da dire che comunque è arrivato secondo e che il Torino a conti fatti ha vinto il campionato. 82 punti fatti, gol fatti 57 subiti 28, e per chi non lo sapesse non facendo catenaccio, tutt'altro, perchè Ventura è un altro allenatore molto molto bravo. Quindi ritorneranno in serie A due ottimi allenatori, forse tra i più bravi. Due allenatori che cercano sempre di far giocare le loro squadre, due allenatori che hanno uno 65 anni e l'altro 64!!! Non proprio due pischelli. Siamo sicuri che la loro "proposta di gioco" rientri nel cosiddetto "calcio spettacolare" o che tutti noi, senza accorgersene, stiamo ancora vivendo l'onda lunga della rivoluzione sacchiana di fine anni '80???
RML
Sappi che stavolta sono poco d'accordo sia su Zeman sia su Ventura.
RispondiEliminaNon so se è più Zemanlandia oggi o a Foggia tanti anni fa ma questo pescara era stato costruito su una rosa di 50 giocatori con giovani di belle speranze ed elefanti che non volevano andare via. Il boemo non solo era poco convinto a inizio stagione ma voleva andare via già a preparazione iniziata da poco. I talenti sono venuti fuori dopo. Immobile veniva da 2 gol nella stagione scorsa e Insigne era poco più di un giovane della primavera del Napoli. Di Verratti si sapeva. Cascione se l'è portato da Foggia. Nella prima zemanlandia c'erano belle pippe ma anche giocatori forti, Signori su tutti ma anche Di Biagio, Biagioni, Kolyvanov, Shalimov, ecc., ecc.
Ventura invece ha dimostrato che si vince con lo spettacolo ma anche senza ed è un gran merito ma era partito per un calcio d'attacco come a Bari e dopo poche giornate con pochi risultati ha iniziato a giocare di rimessa.
Insomma, stavolta la vediamo all'opposto.