mercoledì 30 maggio 2012

IL CUCCHIAINO E IL MARE


QUESTO
"Ci sono altre partite" che sarebbero state combinate, oltre a quelle già scoperte dagli inquirenti di Cremona che indagano sul calcioscommesse. È quanto avrebbe detto al gip Guido Salvini, secondo quanto si apprende, l'ex giocatore del Genoa, ora al Padova, Omar Milanetto nel suo interrogatorio di garanzia. Il calciatore avrebbe però negato ogni proprio coinvolgimento nelle combine. È probabile che nei prossimi giorni Milanetto sarà sentito dal pm Di Martino.

PIÙ QUESTO
Al termine di un'altra giornata interamente dedicata all'inchiesta sul calcioscommesse, Roberto Di Martino esprime tutto il suo scoramento per un'indagine che quotidianamente si allarga e assume contorni sempre più indefiniti: "E' come cercare di svuotare il mare con un cucchiaino - spiega all'uscita dalla Procura di Cremona -. Io da solo non posso più proseguire in un lavoro di tale grandezza. Per questo prima o poi dovrò chiudere questa inchiesta, anche perché ho più di tremila processi arretrati da portare avanti".

MI METTE UN PO' PAURA

RML

LA PREMIATA DITTA LOTITO TARE & Co.

Proviamo a parlare di calcio... imminente l'arrivo sulla panchina biancoceleste del tecncico bosniaco Vladimir Petkovic... arrestatemi un altro giocatore così mi distraggo e non ci penso!!!



Questa l'ultima genialata del fantastico duo Tare/Lotito, ora, io questo Petkovic non so chi sia ma conta veramente poco, non dico che farà sicuramente male, ma non mi sento dire che abbia il profilo adatto per gestire la prossima stagione biancoceleste. Anche se per amor di cronaca quest'anno ha guidato al penultimo posto in classifica il F.C. Sion con una penalizzazione monster di -36, praticamente un predestinato. Azzardando un paragone, si potrebbe mettere sullo stesso piano motivazionale la scelta Petkovic con quella baldiniana di Luis Enrique dello scorso anno. C'è però una discriminante: la totale differenza  dei momenti storici delle due società. La Roma dello scorso anno era in piena rifondazione e una scommessa del genere era "ammortizzabile", la Lazio del prossimo anno vivrà una stagione complicatissima e avrà bisogno di concretezza e non di voli pindarici. L'ideale sarebbe andare a riprendere Reja e rimetterlo sulla panchina, senti che ti arrivo a dire.

RML

lunedì 28 maggio 2012

SOLO MAURI... SIAMO SICURI?

Questa mattina c'è stato il previsto terremoto scommessopoli e io, per motivi fisici, me lo sono vissuto praticamente in diretta dal primo lancio di skysport. Quello che si diceva in giro si è concretizzato, anche se l'arresto di Mauri mi ha un po' sorpreso. L'arresto, a grandi linee, scatta per tre motivi: pericolo di fuga, reiterazione del reato e inquinamento delle prove. Escludendo le prime due perchè Mauri è da Febbraio che fa avanti e indietro da Miami e perchè il campionato è bello che finito, rimane l'inquinamento delle prove. Possibile. Ma la vera ragione è che il pm con l'arresto tenta di stimolare il ragazzotto a svuotare il sacco, è più o meno lo stesso iter che hanno avuto con Doni. Detto ciò niente di non previsto, ma la vera bomba di giornata (in chiave Lazio) sono state le dichiarazione del pm Di Martino nella conferenza stampa di mezza mattina.




Lo spigoloso Di Martino, in un passaggio a mezza bocca, ci ha informato che, a quanto risulta loro, uno dei cinque ungheresi al gabbio abbia dichiarato che le società erano a conoscenza della combine su Lecce-Lazio. Questo porterebbe un aggravio della posizione della Lazio nei confronti della giustizia sportiva. La responsabilità oggettiva comporta penalizzazioni, la responsabilità diretta ben altre condanne, io intanto mi comincio a mettere i soldi da parte perchè come fai il prossimo anno a non farti l'abbonamento.

RML

domenica 27 maggio 2012

PERQUISIZIONE A CASA CONTE

ore 07:17



Sky rilancia che in questo momento la casa di antonio Conte sia oggetto di perquisizione. Le altre custodie cautelari sono per giocatori di serie B e Lega pro. Le perquisizioni domiciliari riguardano altre trenta abitazioni, sicuramente quella che spicca di più è quella dell'attuale allenatore bianconero.

Custodia cautelare anche per Bertani, Acerbis, Pellicori, Turati, Gritti e Tisci.

Anche Criscito è stato oggetto di perquisizione nel ritiro di Coverciano.

RML

ARRESTATO STEFANO MAURI

Nella notte sono scattati 19 nuovi arresti da parte della procura di Cremona, il primo nome uscito è quello di Stefano Mauri, è chiaramente un "upgrade" di tutta l'inchiesta... Al momento alle 06:38 tutto è in evoluzione. Mi viene da sorridere ripensando alle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Mauri ai tempi dell'interrogatorio alla procura federale: "Dico ai tifosi di stare tranquilli", ecco come si dice a Roma tranquillo ha fatto una finaccia... Aspettiamo sviluppi.

C'è anche Oscar Milanetto giocatore Genoa, quel Lazio-Genoa sembra sempre essere piu nel mirino. (ore 06:55)

sabato 26 maggio 2012

ZEMAN QUELLO GIUSTO

SE FOSSE ZEMAN...



La Roma sembra destinata ad essere guidata tecnicamente, per il prossimo anno, dal maestro boemo. Zeman è un grandissimo allenatore, per certi versi il più affascinante che il calcio italiano possa offrire. A livello tecnico non vedo controindicazioni, tutt'altro, Zeman, oltre ad abbinare una grandiosa capacità tattica ad una meticolosa preparazione atletica, riesce a motivare i suoi giocatori forse come nessun'altro. I giocatori acquistano sicurezza in loro stessi perchè addestrati ed inseriti in un meccanismo di gioco che delle volte raggiunge la perfezione. Se sarà il boemo, sarà una stagione fondamentale per lui, perchè sarà la seconda chance a grandi livelli che meritano solo quelli bravi, e lui lo è. Inoltre con l'avvento di Zeman continuerà quella dialetta tattica che può fare solo che bene a tutti quanti. Tutto bello quindi, anche se la "scelta" Zeman sconfessa un po' tutta quella propaganda "rivoluzionaria" che aveva accompagnato prima la scelta e poi i primi mesi dell'esperienza di Luis Enrique a Roma. Villas, Bielsa o addirittura Montella avrebbero sancito la continuità con quel progetto tecnico mentre la scelta Zeman sembra un po' un'altra cosa, forse per assurdo più concreta e razionale dell'altra, nata da un innamoramento concettuale baldiniano.

RML

mercoledì 23 maggio 2012

IMMOBILISMO LAZIO


Lotito in attesa...


Lotito è del tutto fermo nella scelta dell'allenatore e del futuro tecnico della squadra. Non è bloccato da oggi sia chiaro, ma è da Gennaio che sta in stand by in  attesa degli sviluppi del calcioscommesse chiaramente.

I nomi usciti fino ad ora sono molteplici e variegati, e personalmente non mi convince nessuno. Sembrerà assurdo ma quello che è uscito oggi è quello che per caratteristiche si integrerebbe meglio nell'ambiente laziale, mi riferisco a Del Neri, che parlerà strano ma non è proprio così accio come ci vogliono dipingere. Magic box Zola nel West Ham, soprattutto il primo anno, non ha fatto così male e tra l'altro era anche ben voluto dalla tifoseria, ma non so quanto sia pronto per affrontare il suddetto ambiente. Zeman è semplicemente una trovata giornalistica, è rimasto troppo attaccato ai colori giallorossi e non tornerebbe mai alla Lazio. Per Di Matteo ormai è tardi vista la vittoria in Champions. Considerando il passato, vedi la scelta di Ballardini (che poi si è rivelata tagica), Lotito prima di Reja aveva provato a cercare qualcosa di "nuovo", vediamo cosa accadrà adesso... sempre se Palazzi si da una mossa.

RML

martedì 22 maggio 2012

MERITO E FATALISMO [ale]




Quello che c'è veramente da dire sulla finale di Champion's League è che il destino non conosce rivali. Come scappare infatti da un aura di fatalismo quando in semifinale e finale , le squadre avversarie sbagliano il rigore della qualificazione (quasi) certa. Come non pensare al destino quando a commettere i 2 falli da rigore è sempre lo stesso giocatore che poi è l'assoluto protagonista nel raggiungimento del traguardo finale? Come non vedere anche in un salvataggio sulla linea o nello scivolone di un difensore avversario ai quarti di finale, una mano amica che ti aiuta nei momenti di bisogno. E' andata così. Il Chelsea ha vinto una Coppa dei Campioni tanto agognata quanto fortunata e meritata. Il Bayern, fortissimo in tutta la manifestazione e meritevole, nonostante i rigori, anche nella semifinale col Real Madrid ha fallito sul più bello. Finale in casa, si dirà. Aggiungo io, che una me la ricordo bene (sigh!), anche da assoluta favorita, favore che nel 1984 era per gli ospiti che dominavano in europa da anni e che sarebbero arrivati in finale anche l'anno successivo. All'Allianz Arena si è visto uno spettacolo duro con pochi tiri in porta. Si è visto il protagonista di cui sopra, Drogba, cambiare la partita a 2 minuti dalla fine con una fucilata di testa. Si è visto lo stesso, rischiare di perderla provocando un rigore inutile su un giocatore inutile, Ribery nullo fino a quel momento e zoppo dopo. Si è visto un grandissimo giocatore come Robben sbagliare il rigore vittoria come Messi 3 settimane prima. Si è vista una squadra, quella londinese, schierata bene, anche se a difendersi, dal suo giovane allenatore Roberto Di Matteo bisognoso di gestire l'assenza di 4 titolari fondamentali come Terry, Ivanovic, Ramires e Mereles. si sono visti David Luiz, Cahil e Bertrand, comprimari di solito, giocare per l'assenza dei titolari una partita senza sbavature. Tatticamente è stata la vittoria del gioco di rimessa su uno più orchestrato, un 5-4-1 contro un 4-4-2, ma sono convinto che poi la partita la facciano i giocatori e non i moduli (conosco una sola eccezione e se ne parla QUA) e i giocatori del Chelsea hanno vinto la partita su quelli del Bayern che da oggi sono infatti più simpatici per il merito di condividere oggi, dopo la finale persa in casa, un primato di cui sinceramente nessuno avrebbe mai voluto l'esclusiva.

ALE

CALCIO VERO

Ieri sera momenti di "calcio" vero. Quello ruspante, quello da veri appassionati. Quando la classica partita infrasettimanale tra amici imbolsiti (non tutti per la verità, taluni si mantengono ancora egregiamente) diventa  appassionante più di una finale di Champions, di uno spareggio salvezza o di un derby.

I ragazzini devono gioca' pe' strada, con le scarpe da ginnastica "sfonnate", le pagnottelle dentro le tasche della tuta, du' sassi a fa' da pali e ogni tre calci d'angolo è rigore...

Abbiamo iniziato con tuoni & fulmini in lontananza, mentre giocavamo lampi e boati si avvicinavano, poi è arrivata la pioggia, quella vera, quella forte, quella che ti bagna tutto in un amen. La partita era iniziata molto male per la mia squadra, siamo andati sotto 3 a 0 nei primi venti munuti, ma poi, piano piano, grazie a un po' di attenzione in più, alle capacità tecniche di qualche mio compagno siamo riusciti a raggiungere il meritato pareggio, proprio quando la pioggia era più insistente. L'attenuarsi della pioggia è coinciso con aver subito il 4a3, ma lì è uscito nuovamente il carattere e prima abbiamo pareggiato e poi grazie ad un articolato calcio d'angolo abbiamo agguantato la vittoria, l'arrivo der sor Christian dalle retrovie è stato determinante... cinque euro sulla panca e vittoria conquistata.
RML

lunedì 21 maggio 2012

GRANDIOSO ZEMAN... MA ANCHE VENTURA



Zeman riporta, dopo una ventina di anni, il Pescara nella massima serie. Chiude ad 80 punti, con la bellezza di 89 gol fatti e 55 subiti. Immobile capocannoniere con 28 gol, ma anche Insigne con 18 e Sansovini con 16, la fabbrica del gol. C'è chi sancisce la superiorità di questo Pescara rispetto a quel Foggia di inizio anni '90. Personalmente non sono d'accordo, bisogna essere obiettivi, la squadra messa a disposizione quest'anno al maestro boemo era infarcita di giocatori di grande qualità, e non solo per la serie B, quel Foggia era stato costruito in maniera molto più rustica. Meglio zemanlandia a Foggia!

Fatto questo elogio (meritato) al Pescara e a Zeman c'è da dire che comunque è arrivato secondo e che il Torino a conti fatti ha vinto il campionato. 82 punti fatti, gol fatti 57 subiti 28, e per chi non lo sapesse non facendo catenaccio, tutt'altro, perchè Ventura è un altro allenatore molto molto bravo. Quindi ritorneranno in serie A due ottimi allenatori, forse tra i più bravi. Due allenatori che cercano sempre di far giocare le loro squadre, due allenatori che hanno uno 65 anni e l'altro 64!!! Non proprio due pischelli. Siamo sicuri che la loro "proposta di gioco" rientri nel cosiddetto "calcio spettacolare" o che tutti noi, senza accorgersene, stiamo ancora vivendo l'onda lunga della rivoluzione sacchiana di fine anni '80???
RML

sabato 19 maggio 2012

CHELSEA PRIDE OF LONDON

Il Bayern non concretizza, il Chelsea sembra molto Rocky Balboa nel primo film della saga. I novanta minuti si chiudono sull'1 a 1. Tutto il mondo è paese. Una volta in vantaggio Jupp mi va a levare l'autore del gol per mettere un difensore e il cinese che fa? Mette la seconda punta, il pareggio è praticamente inevitabile. I tedeschi sbagliano anche un rigore durante i supplementari. C'è da ricordare che il Chelsea un paio di anni fa uscì sconfitto contro lo United proprio ai rigori. I tedeschi sembrano quelli già sconfitti perché rimontati, la storia di solito è questa. Partono i rigori, beni i teutonici male Mata. 2 a 1, va sul dischetto il portiere NEuer, 3a1... Lampard il captain per il 3a2, gol... Olic, errore!!! Cole contro NEuer.... GOL!!!! Pari 3a3... Swainstagger... PALOOOOO!!!! Drogba può regalare la coppa ai blues... GOOOOOOOLLLLLLLLLLLL!!!!!!!!! Per la prima volta il Chelsea vince la Coppa dei Campioni, il Bayeren perde in casa la finale e raggiunge, in questo poco glorioso primato, una squadra che bazzica da queste parti... RML

STATO ITALIA

Questo è lo stato di Piazza Fontana, della strage di Bologna, dell'Italicus, della banda della magliana, di Ustica, della strategia del terrore, delle Br, dei NAR, degli attentati ai giudici, degli attentati al patrimonio storico-culturale, della mafia, della camorra, gladio, KoSSiga, Andreotti, Berlusconi, Dell'Utri, Moro, Franceschini, Cutolo, ecc. ecc. La storia del nostro paese ci ha insegnato che, il più delle volte, sono state proprio quelle parti "deviate" del nostro apparato statale ad armare questo o quell'esecutore. Ora, quello che è avvenuto oggi a Brindisi è qualcosa di molto anomalo: da quando in qua la mafia utilizza delle bombole del gas per fare un attentato? Il momento politico e sociale che viviamo oggi in Italia si presta tremendamente ad una nuova stagione del terrore e sempre la storia ci ha insegnato che quà da noi durante i passaggi di potere scorre il sangue. RML

venerdì 18 maggio 2012

IMBARAZZO CONTE

Hai capito Conte come ti mette in imbarazzo la corazzata Juventus. Tutto da dimostrare chiaramente, ma domani nella conferenza stampa pre-finale eviterei di tirare fuori la storia del complotto anti-juventino. Cosa rischia la Juventus? Nulla... a rigor di logica. Ma c'è un MA grande come una casa e al momento alquanto oscuro.



Negli ultimi deferimenti la Sampdoria è stata chiamata in causa un po' a sorpresa, questa la motivazione: "società U.C. SAMPDORIA S.P.A., per responsabilità oggettiva, ai sensi dell’art. 4, comma 2, del C.G.S. per le violazioni ascritte al proprio tesserato BERTANI dal 13/07/2011 a tutt’oggi".  

Bertani non giocava nella Sampdoria, che lo scorso anno era tutta impegnata a retrocedere in serie A, ma militava nel Novara. Quindi a rigor di logica il deferimento dovrebbe colpire anche la Juventus oltre che allo stesso Conte, sempre se la legge è uguale per tutti. Staremo a vedere.

Domanda: basta il semplice deferimento per essere esclusi dalle coppe europee!??! Perchè allora qua si rischia di ritrovarso Catania, Cagliari e Novara in Champions.

Questo il famigerato art.4 comma 2 



2. Le società rispondono oggettivamente, ai fini disciplinari, dell'operato dei dirigenti, dei tesserati e dei soggetti di cui all’art. 1, comma 5.

e per completezza ecco l'art.1 comma5

5. Sono tenuti alla osservanza delle norme contenute nel presente Codice e delle norme statutarie e federali anche i soci e non soci cui è riconducibile, direttamente o indirettamente, il controllo delle società stesse, nonché coloro che svolgono qualsiasi attività all’interno o nell’interesse di una società o comunque rilevante per l’ordinamento federale.


RML



MISTER STRESS

In questo fine stagione vanno molto di moda i mister stressati. Ha iniziato Guardiola, fors'anche più stanco che stressato, poi è stato il turno di Luis Enrique, che oltre ad essere stressato, si è dichiarato pronto a fermarsi addirittura un anno, per poter recuperare in pieno le forze spese nella sua prima stagione di allenatore a grandi livelli. Poi se n'è uscito come i dolori Guidolin. Ma da quando in qua l'ambiente di Udine stressa qualche suo tesserato? Diciamo che Guidolin ci pensa da solo a stressarsi o forse c'era in ballo una proposta di un club importante italiano... Forse? Ultimo della lista Reja, che si dice stressato ma nella realtà, con un pizzico di presunzione di troppo, si crede l'unico artefice di questo doppio quarto posto... Poi abbiamo chi commenta questi allenatori stressati, oggi mi è capitato di leggere un twitt di Luca Valdiserri, per chi non lo sapesse Valdiserri è l'inviato del Corriere della Sera che segue la Roma. Non so' se questo twitt sia più surreale o più ridicolo... Decido dopo cena, intanto pensateci anche voi.... "LA BUGIA PIÙ GROSSA DI LUIS ENRIQUE È AVER DETTO CHE ERA STANCO. HA PENSATO CHE FOSSE QUESTO IL MODO DI AIUTARE BALDINI & Co."... Leccaculismo spinto su tutti i fronti, che ridere!!! Corriere della Sera!!!!!!!!! RML

mercoledì 16 maggio 2012

DEL PIERO PEZZO DI M....

A me le beatificazioni plebiscitarie non mi sono mai piaciute e mi mettono pure un po' paura. Sicuramente le lacrime dei tifosi juventini sono state emozionanti: vedere tutta quella gente commossa per l'ultima partita del "pinturicchio" con la maglia bianconera non è che si vede tutti i giorni. Delle volte abbiamo visto molto peggio, ricordati la partita di addio di Giannini o l'ultima di Maldini a San Siro.



Un po' di chiarezza. Il titolo è chiaramente una provocazione, personalmente reputo Del Piero un ottimo giocatore fuori la media ed è stato un grande a scendere in B dopo calciopoli, ma non è o non è mai stato quell'anima pia che ci stanno dipingendo da un paio di giorni a questa parte. Faccio presente che nei confronti del sor Alex pende tutt'ora il dubbio del GH, dell'epo e delle flebo pre-partita, ricordo anche che negli anni successivi all'infortunio segnava poco ma in compenso menava come un fabbro (impunito), chiaramente ha attraversato anche tutta l'era della Juventus moggiana e nel particolare ricordo un bel cazzottone a Cufrè in un Roma-Juve di qualche tempo fa. E' un uomo, pregi e difetti, e non certo quel santo che stanno dando in pasto alle folle.

RML


lunedì 14 maggio 2012

IL PAGELLONE DEL CAMPIONATO



JUVENTUS (84): la STAGIONE PERFETTA, imbattuta, sempre all'attacco, miglior difesa, stadio nuovo, tifosi compatti e incazzati. Ha conquistato il primato l'ha perso e l'ha riconquistato, gran carattere. Un unico neo l'addio in contumacia al capitano durante un CDA di Ottobre, per il resto tutto perfetto.
voto 10

Del Piero ieri in trionfo per la sua ultima partita con la maglia bianconera

MILAN (80): durante il campionato dicevano tutti, me compreso, che la squadra più forte erano i rossoneri. Ancora lo credo, ma la stagione mostruosa di Ibra non è bastata, troppi infortuni, centrocampo troppo muscolare anche se Nocerino ha levato tutte le castagne sul fuoco che c'erano con ben 10 gol. Sembrerà assurdo ma la lunga assenza del miglior Cassano della storia è costata lo scudetto. Stagione non proprio fallimentare ma quasi, "ma come? Con 80 punti fatti?", si perchè stiamo parlando del Milan. voto 6

Ieri Inzaghi, Nesta, Zambrotta, Zambrotta, Gattuso, Van Bommel e forse Seedorf hanno lasciato il Milan. Ok il cuore e l'emozione, ma mal contati saranno circa 30 milioni annui di ingaggio risparmiati per le casse rossonere... il fair play finanziario è un dato di fatto


UDINESE (64): il gioco dei friulani è incentrato su Di Natale. Se chiudete gli occhi e vi vengono in mente i gol del tappo napoletano allora immaginerete un palla in profondita con Di Natale uno contro uno con un difensore che arretra, e in questa situazione il più delle volte è gol. Gioco sulle fasce con continue sovrapposizioni tra intermedi di centrocampo e laterali, solidità difensiva, una mezzapunta (pinzi) che mena come un fabbro sul portatore di palla avversario, seconda volta consecutiva ai preliminari di champions. Miracoloso. voto 9

Ieri gol decisivo alla Maradona, convocato pure per gli europei

LAZIO (62): per il secondo anno consecutivo si fa fregare dall'Udinese l'ultimo posto buono per la champions, ma a conti fatti migliora il piazzamento dello scorso anno, con una differenza sostanziale che quest'anno è stata terza per la maggior parte del campionato. Comunque si è messa dietro tre squadre che per rosa e per esborsi economici le sono sopra. Un'occasione persa per svariate ragioni ma comunque una stagione più che positiva. voto 7

Klose & Lulic assenza troppo pesanti per una Lazio del genere

NAPOLI (61). chiude al quinto posto, perde la champions e due posizioni rispetto lo scorso anno. L'impegno europeo ha dato tante soddisfazione ma ha levato anche parecchie energie. La delusione è comunque tanta perchè in fin dei conti, nel finale di stagione, il terzo posto era a portata di mano. Però penso che l'esperienza fatta quest'anno in campo internazionale verrà messa a frutto in Europa League. voto 5,5

INTER (58): la squadra è arrivata al capolinea in quei giocatori che hanno dato tanto, ha avuto un andamento talmente antelenante che prima ha perso, poi con Ranieri ha ripreso a vincere e poi a perderle tutte, poi l'arrivo di Stramaccioni ha risestemato le cose. C'è da dire che ha vinto tutti e due i derby e che al Milan quei sei punti in più avrebbero fatto parecchio comodo... o no? voto 6

ROMA (56): nuova società, nuovo allenatore, nuovi giocatori. Il primo anno non è andata molto bene, però non è tutto da buttare, tutt'altro. C'è da dire che non è stata neanche fortunata, pochi infortuni ma "buoni". L'allenatore indubbiamente non era pronto, per tante ragioni, per un tale palcoscenico, mentre la sua idea di gioco (che si è vista poco e niente) è stata abbracciata con amore dai tifosi, e questo potrebbe essere il punto di partenza per il prossimo campionato, a patto che i dirigenti giallorossi si diano una calmata nelle dichiarazioni e nelle "televendite": gioco esclusivo, proposta di gioco, progetto, ecc.ecc.. Le squadre di calcio di tutto il mondo cercano sempre di far un gol più degli altri, semplice. voto 5,5

PARMA (56): nelle ultime sette partite sette vittorie, una salvezza a spasso ed onorata fino alla fine, una rosa di media qualità ma con un Giovinco eccezionale.
voto 7

BOLOGNA (51): salvezza più facile del solito grazie a Diamanti e Ramirez. Pioli ha comunque dato un assetto di gioco interessante con queste due mezze punte e mi è sembrato una bella novità. Comunque alti e bassi. voto 6,5

CHIEVO (49): salvezza concreta alla Chievo, Bradley e Thereau su tutti. Di Carlo è un allenatore concreto fatto apposta per portare le squadre a traguardo. voto 6,5

CATANIA (48): peccato per il finale moscio ma per il resto del campionato Montella e i suoi ragazzotti hanno espresso proprio un bel gioco, insieme alla Juventus sono le uniche due squadre che hanno schierato un 4 3 3 come si deve... per gli amanti del genere chiaramente. voto 7

ATALANTA (46): la vera rivelzazione del campionato. Partire con una penalizzazione di -6 è tosta, ma la squadra di Colantuono ci ha saputo fare. Un 4 4 2 con le ali che spingono, un regista che sa fare il suo compito, magnifica in casa bene in trasferta. Chiaramente a salvezza raggiunta ha un po' svaccato ma era pure logico.... speriamo che non la RI-penalizzano pure quest'anno. voto 8

FIORENTINA (46): la mia personale delusione. Ricordo all'inizio del campionato un prino tempo a Napoli strepitoso. Con un tridente composto da Cerci-Jovetic-Vargas ha fatto vede' lo stravede. Poi lo schifo vero. Lì c'è chiaramente qualcosa di marcio ma non so cosa. voto 3

SIENA (44): una salvezza costruita in casa, Sannino è uno che ci capisce e che ci sa fa', speriamo che non si monti la testa e che non diventi un "atteggione" ma i presupposti ci sono tutti. voto 6,5

CAGLIARI E PALERMO (43): queste due squadre hanno in comune una cosa. Il presidente che soffre di manie di protagonismo. Entrambe hanno esonerato gli allenatori prima dell'inizio del campionato, allenatori che hanno fatto benissimo a Bologna e Parma. Potevano fare molto di più per le rose a disposizione. voto 4,5

GENOA (42): discorso simile alla Fiorentina, anche se qui il marcio è ancora più incrostato. voto 3,5

LECCE (36): prima Di Francesco e poi Cosmi ci hanno provato. Meglio il secondo del primo ma la rosa era quello che era. Muriel comunque è veramente un bel giocatore e ne sentiremo parlare. voto 5

NOVARA (32): scarsa si, ma simpatica. Poi mica è detto che scenda in serie B.
voto 5,5


CESENA (22): troppo scarsa e neanche troppo simpatica (gusto personale). Segue il discorso fatto per il Novara. voto 4,5





CHIEVO 49

COPPA O STATUA? [ale]




In 2 post di Bar Romoletto si parla di Mancini, del City e della Premier di quest'anno (QUI) e (QUI). Ad una lettura superficiale sembrebbero in contrapposizione. Non è così. Il merito di Mancini oggi va riconosciuto. Vero che l'emiro gli ha comprato i migliori giocatori senza badare a spese, vero che lo strapaga, vero che per l'anno prossimo rafforzerà ancora di più la squadra (aspettiamoci un superbotto di mercato) insomma vero tutto, ha messo a disposizione di Mancini una Ferrari. La Ferrari però bisogna saperla guidare. Mancio l'ha guidata e portata prima al traguardo seppur in una volata come ormamai in F1 non si vedrà mai più. A metà campionato però si era rilassato. Il caso Tevez e la rinuncia forzata a Balotelli in molti casi. L'insesperienza di una squadra comunque giovane e che, a meno della FA cup dell'anno scorso, non vinceva nulla da quasi mezzo secolo. Il tutto con il fiato sul collo del miglior Manager di tutti i tempi, Sir Alex Ferguson, che nonostante una politica di contenimento dela società e tanti senatori ormai a fine carriera, ma sempre con Rooney (questo fenomeno meriterebbe un post a parte) a disposizione, è riuscito a riprendere e superare i rivali cittadini e a farli tremare fino a ieri pomeriggio. Quindi un riconoscimento Mancio se lo sarebbe meritato in ogni caso: una statua all'Ethiad in caso di insuccesso, la coppa della Premier League in caso di vittoria. Gli è andata bene ed è stato bravo, ha vinto ed alzato la coppa. Ora il compito però si farà difficile e gli chiederanno di alzarne un'altra di coppa, ma questa volta dalle orecchie.

MANCIO





Saranno quei colori (i colori sono importanti in questa storia), sarà stato il finale incredibile al cardiopalmo, sarà stata la contemporaneità della partita dello United, sarà che la storia non è mai stata troppo benevola con loro, ma io mi sono veramente emozionato ed ho esultato come una iena al gol di Aguero. E' stato bellissimo seguirla in tv con il commento di Massimo Marianella e non oso immaginare l'emozione di viverla da tifoso all'Eithad Stadium. Mi correggo li posso anche capire, perchè a noi successe anche di "peggio" ma dall'altra parte mica c'era la Roma, ringranziando il cielo. La vittoria del City è chiaro che sia figlia dell'enorme esborso economico della proprietà ma anche, e soprattutto, è legata al suo Manager, Mancini Roberto da Jesi.

Può piacere o non piacere. Può essere considerato un tecnico capace o meno. Può essere considerato fortunato o  semplicemente scaltro perchè sta al posto giusto al momento giusto. Ma quello che ha vinto, e come e dove l'ha vinto, dimostra che non è un tipo nè convenzionale nè banale. Ha riportato lo scudetto al City dopo 44 anni, da allenatore ha prima vinto una Coppa Italia con la Fiorentina e poi riportato lo scudetto all'Inter. Da giocatore ha vinto due scudetti con Sampdoria e Lazio più svariate coppe. Ripeto Sampdoria e Lazio. C'è altro da dire? Penso proprio di no. Non può piacere per molteplici motivi, ma di solito Mancio non piace a chi non ce l'ha.


RML

domenica 13 maggio 2012

IL MILAN CHE NON C'È PIÙ

Il Milan è prossimo ad un restyling profondo e in più settori societari. Da un punto di vista tecnico gli addì di tanti giocatori porteranno inevitabilmente uno svecchiamento della rosa. Ma non sarà assolutamente facile sostituire gente come Nesta, Gattuso, Inzaghi, Zambrotta e Van Bommel (toccante la sua intervista di addio al canale ufficiale rossonero). Incredibile ma vero, gira anche la voce che lo stesso Galliani possa essere messo da parte a favore della crescita di Barbara Berlusconi all'interno della società. Come del resto sembra fondata la notizia di un imminente affiancamento alla proprietà da parte di investitori medio orientali. Sembra evidente che in questi mesi, messi da parte gli impegni istituzionali, Berlusconi si sia concentrato sulla cosa in assoluto che gli viene meglio... Non il bunga bunga... Ma il Presidente del Milan. RML

venerdì 11 maggio 2012

PALAZZI TENDE LA MANO...

... MA A CHI?



Due i passaggi fondamentali delle dichiarazioni odierne del Super Procuratore Stellare:

"Ho l'obbligo di dire che già oggi gli strumenti normativi di cui disponiamo ci danno grandissime possibilità perché dal 1 luglio 2007 è stata prevista espressamente nell'ordinamento sportivo della federazione la possibilità per i soggetti che collaborano con le indagini in sede disciplinare di poter ottenere grandi riconoscimenti sotto il profilo della pena".

"La prossima settimana ci metteremo già all'opera per verificare gli esiti di questa ulteriore attività d'indagine della magistratura ordinaria e nel più breve tempo possibile saranno fissati i dibattimenti da parte dei nostri organi giudicanti"

"Per vedere in concreto quando le eventuali sanzioni relative alla responsabilità oggettiva andranno ad essere afflittive, se nel campionato in corso o in quello successivo, bisogna prima stabilire la congruità della sanzione"

Sintetizzando: nuovo materiale da Bari, nuovi interrogari della procura sportiva in base a questi nuovi incartamenti e quindi presumibilmente altri giocatori coinvolti e/o altre squadre (o forse no?), non è stato ancora stabilito il criterio delle sanzioni, monito ai futuri indagati sulla possibilità di collaborare per avere benefici sulla pena.

Mi viene da pensare che per i deferimenti annunciati per la prossima settima riguardanti la serie A, le eventuali condanne afflittive verranno scontate su questo campionato. Mentre i deriferimenti e le eventuali condanne, che deriveranno da queste ulteriori carte baresi, verranno scontate per il prossimo campionato. Fantastico!!!

RML

MEDIOEVO LAZIALE

chiaramente era fallo!!!

Ieri Nesta ha annunciato l'addio al Milan, un po' di cose sparse che ha detto:

"Non so ancora dove andrò, non ho firmato con nessuno..."

"Quando finisco la stagione, penso alla fine della prossima e penso che ormai i ritmi del campionato, della Champions e tutto il resto, non mi permettono di giocare sempre. E siccome non ce la faccio ad aspettare il mio turno in panchina..."

"Sono venuto a Milano da romano e mi sono sentito meglio che a casa, anche se Lazio mi resta nel cuore"

"I tifosi della Lazio ricordano un altro Nesta..."

Già in questo precedente POST mi schieravo per un suo ritono, ma purtroppo anche oggi con la certezza dell'addio al Milan so che la cosa è praticamente impossibile, non per la volontà del giocatore, ma per la maleducazione sportiva del proprietario della Lazio. E visto che ce lo dovremmo tenere per tanto tempo, "sine die", possiamo tranquillamente dire che questi anni saranno ricordati come il medioevo dei laziali e della lazialità.

Filosoficamente, il Medioevo si caratterizza per una grande fiducia nella ragione umana, che si esprime nella corrente della scolastica. La crisi di questa corrente filosofica, nel XIV secolo, fu segnata da un crollo di fiducia nella ragione e da un conseguente crescente fideismo, portò alla fine del pensiero medievale ed alla nascita del pensiero moderno. L'Umanesimo ed il Rinascimento furono dei poderosi tentativi di rispondere a tale crisi, proponendo dei modelli, gli "antichi", come risposta al crollo di fiducia nella ragione umana.

Ecco Nesta sarebbe "un antico" adatto alla rinascita della lazialità che prima o poi dovrà pure avvenire... ma certo è difficile aspettarsi qualcosa da un personaggio del genere.



RML

ARIDATECE BALDINI

Dopo il sentito saluto a Luis di ieri (ECCOLO), dove alla fine del post mi chiedevo cosa avrebbe fatto Baldini, questa mattina il DG gialloroso, in un'intervista SKY, ha ufficializzato l'addio al tecnico. Il motivo principale è l'eccessivo stress accumulato quest'anno, tanto che l'allenatore spagnolo probabilmente sarà fermo per il prossimo anno. Magari se lo stesso Baldini negli ultimi mesi, avesse evitato di scagliargli contro tutti i suoi devoti cuccioli mannari, che prima l'hanno esaltato (senza motivo reale) e poi l'hanno attaccato, l'ulcera del mio "amico" Luis sarebbe stata sotto controllo. Facciamo un paio di nomi va: Ilario Ilario Di Giovanbattista, David Rossi, Mangiante channel, Paolo pretino Assogna... e altri




Poi con una capriola dialettica, degna del miglior politico anni '80, ha infarcito la pillola al tifoso giallorosso dicendo che la Roma di quest'anno, nelle statitistiche fornite dalla Lega, è sempre ai primi posti per quelle classifiche inerenti il bel gioco, solo Juventus e Milan hanno fatto meglio(!). La proposta di gioco giallorossa quest'anno è stata comunque prima nel possesso palla.... e noi siamo tutti più sereni.

Io personalmente ricordavo un Baldini diverso. Pure la pantomina di dire che Lunedì verificherà il gradimento del CDA nei suoi confronti è semplice autocelebrazione, la maggioranza del CDA sta con lui.


RML

giovedì 10 maggio 2012

CIAO LUIS AMICO MIO, CIAO MAESTRO DI SCI

L'allenatore asturiano ha comunicato alla squadra le dimessioni durante l'allenamento odierno. E mi/ci mancherai. Mi mancherai da tifoso biancoazzurro perchè un po' di gioie varie ce le hai regalate, eccome. Ma questo conta poco ed è troppo facile dirlo. Mancherai tremendamente a questo blog perchè hai riportato a Roma il gusto della dialettica tattica, c'è da dire che ancora ad oggi non ho capito ancora se sei il rivoluzionario che dicevano o sei stato sotto scacco di un gioco propagandistico dei tuoi dirigenti. Comunque noi ne parlavamo e te facevi delle boiate che neanche un allenatore di interregionale, ma "noi" ne parlavamo e questo era un bene. A mia memoria sei stato comunque l'allenatore più tutelato e protetto che abbia mai frequentato questa città. Ma alla fine ti hanno abbandonato. Soprattutto quelli che per gran parte della stagione ti hanno portato come manifesto del cosidetto progetto degli americani, perdevi a Genova e tutti a parlare del possesso palla, ti hanno fatto credere che il tuo centrocampo tipo Gago/Pjanic/De Rossi fosse il centrocampo più forte del mondo (corriere dello sport), ti hanno poi detto che "progetto" non si poteva più dire perchè così facendo coinvolgevi nelle tue sconfitte anche i tuoi dirigenti e allora è andato di moda il termine "proposta di gioco". Ti hanno usato e alla fine i principi regolatori del progetto che ti proteggevano sono stati presi e messi nel sottoscala più buio e nascosto di Trigoria. Pensavi che saresti venuto qua con i tuoi stagisti carini carini con la riga da una parte, a fare calcio innovativo, ma già ad agosto scorso, quando te s'è girata contro la Tribuna Monte Mario per la sostituzione di Totti, dovevi capire che questa è Roma non un quartiere di Barcellona.




Le tue dimissioni ti rendono onore anche se storicamente la Roma non esonera, ma sono gli stessi allenatori che scappano, la lista sarebbe troppo lunga ma per capirci l'ultimo allenatore esonerato fu il buon Carlitos Bianchi. Il progetto Roma è finito? ASSOLUTAMENTE no!! Riprenderà il prossimo anno con più forza di prima ma speriamo con meno esaltazione mediatica, ma ad oggi è chiaro che il primo mattone è andato perso.

Malgrado tutto ci mancherai....


RML

P.S. - ma Baldini a questo punto che farà!?!



mercoledì 9 maggio 2012

IL TRENO DEI DEFERIMENTI

cosa c'entra Paolo Conte con scommessopoli?
Nulla!!!


Il treno dei deferimenti è partito, come annunciato e minacciato il Magister Procuratore Palazzi ha dato il via alle danze:

ecco i nomi


Club: AlbinoLeffe, Ancona, Ascoli, Atalanta, Avesa, Cremonese, Delfino Pescara, Empoli, Frosinone, Grosseto, Livorno, Modena, Monza, Novara, Padova, Piacenza, Ravenna, Reggina, Rimini, Sampdoria, Siena, Spezia

Tesserati
Paolo Domenico Acerbis (portiere Vicenza), Andrea Alberti (attaccante Prato), Mirko Bellodi (allenatore portieri Mantova), Cristian Bertani (attaccante Sampdoria), Davide Caremi (centrocampista Andria), Filippo Carobbio (centrocampista Spezia), Mario Cassano (portiere Piacenza), Edoardo Catinali (centrocampista L'Aquila), Marco Cellini (attaccante Modena), Roberto Colacone (attaccante Monza), Alberto Comazzi (difensore ex Swindon Town), Luigi Consonni (centrocampista Grosseto), Kewullay Conteh (difensore ex Piacenza), Achille Coser (portiere Novara), Federico Cossato, Filippo Cristante (difensore Portogruaro), Andrea De Falco (centrocampista Bari), Franco De Falco (direttore sportivo Reggiana), Alfonso De Lucia (portiere Livorno), Cristiano Doni (centrocampista Atalanta), Nicola Ferrari (attaccante Verona), Riccardo Fissore (difensore Pavia), Luca Fiuzzi (difensore Monza), Alberto Maria Fontana (portiere Novara), Ruben Garlini (assistente allenatore AlbinoLeffe), Carlo Gervasoni (difensore ex Cremonese), Andrea Iaconi (direttore sportivo Brescia), Vincenzo Iacopino (centrocampista Monza), Vincenzo Italiano (centrocampista Padova), Thomas Hervé Job (centrocampista Cittadella), Inacio José Joelson (attaccante Pergocrema), Tomas Locatelli (centrocampista Arezzo), Giuseppe Magalini (ex direttore sportivo Mantova), Salvatore Mastronunzio (attaccante Gubbio), Vittorio Micolucci (difensore ex Ascoli), Nicola Mora (difensore Spezia), Antonio Narciso (portiere Grosseto), Maurizio Nassi (attaccante Alessandria), Gianluca Nicco (centrocampista Frosinone), Marco Paoloni (portiere ex Benevento), Gianfranco Parlato (ex staff tecnico Viareggio), Dario Passoni (centrocampista Folzano, ex AlbinoLeffe), Alex Pederzoli (centrocampista Ascoli), Alessandro Pellicori (attaccante ex Queen's Park Rangers), Mirco Poloni (vice allenatore AlbinoLeffe), Cesare Gianfranco Rickler (difensore Bologna), Gianni Rosati (ex direttore sportivo Reggina), Francesco Ruopolo (attaccante Padova), Nicola Santoni (ex allenatore portieri Ravenna), Vincenzo Santoruvo (attaccante Frosinone), Maurizio Sarri (ex allenatore Sorrento), Luigi Sartor, Alessandro Sbaffo (centrocampista Ascoli), Mattia Serafini (difensore Fano), Rijat Shala (centrocampista ex Lugano), Mirko Stefani (difensore Frosinone), Juri Tamburini (difensore Pergocrema), Marco Turati (difensore Modena), Daniele Vantaggiato (attaccante Bologna), Nicola Ventola, Alessandro Zamperini (attaccante ex Ventspils).


Ma parafrasando il grande Paolo Conte e la sua Azzurro... Il treno dei deferimenti, nei miei pensieri all'incontrario va... siamo partiti dalla fine, la locomotiva della serie A è ancora ferma alla stazione... anche se tra le squadre deferite quest'oggi spicca il nome della Sampdoria che lo scorso anno militava in serie A. Comunque state  tranquilli e sereni che arriva anche la locomotiva, probabilmente è intenzione della procura far terminare il campionato, capire come finiscono le cose e agire, anche se sarebbe molto più corretto attendere le carte complete di Bari e Napoli (giustizia ordinaria) per dar luogo a deferimenti completi, ma il tutto deve terminare entro fine Giugno e quindi il tempo è quello che è... giustizia sportiva d orologeria... speriamo di no.

RML

martedì 8 maggio 2012

MARRA vs BALDINI

Con la AS Roma non ci si annoia mai.

Oggi il consigliere d'amministrazione Marra ha lasciato le seguenti dichiarazioni... cosa la società intenda fare per riportare la squadra ai livelli alti che le assegnano la storia più recente e il dato di essere la squadra della Capitale d'Italia... se comprendo la delusione di amici e sostenitori della Roma, ancora ignoro quale sia il progetto per il futuro... sono certo che la dirigenza attuale, giustamente accolta da tutti con entusiasmo, darà presto, almeno a noi membri del Consiglio di Amministrazione le risposte che il popolo giallorosso si attende».





Il buon Pippone Marra è il referente del 40% del 60%, cioè dell'Unicredit. Perchè, checherecché se ne dica, una quota della Roma attualmente sta in mano ad una banca. Personalmente non metto assolutamente in dubbio l'esistenza del consorzio americano, tutt'altro, ma è innegabile che la società giallorossa sia una società bicefala. La struttura tecnica è comunque sotto il controllo del consorzio... almeno per ora... e mi sembra che con questa esternazione la parte unicredit (Marra) chieda conto alla parte "americana" (Baldini) del tonfo stagionale (nei risultati) dei giallorossi.

Poi che a pioggia sia iniziato il tam tam dei comunicatori, più o meno schierati e più o meno foraggiati, è una conseguenza quasi naturale, basta vedere il titolo contro Luis Enrique di questa mattina del Corriere dello Sport. Non so se sia iniziata una vera e propria guerra intestina ma certo chi ci rimette è solo la Roma e i suoi sostenitori.

lunedì 7 maggio 2012

JUVENTUS CAMPIONE, LA STAGIONE PERFETTA

Il capellone festante


Facciamo un gioco: leviamogli quella maglia a strisce che ai più non piace (me compreso) e facciamo cadere tutti i preconcetti passati, presenti e futuri. Il risultato è una stagione strepitosa con tanti contenuti sia dal punto di vista emozionale che razionale: grande ambiente durante le partite, grandissimo feeling con la tifoseria, ottima espressione di gioco, incredibile continuità di risultati e di intensità di per tutta la stagione. Esaltazione dei singoli e del collettivo, in poche e semplici parole... la stagione perfetta. Bisogna fare i complimenti a tutti. Per com'è impostata la squadra sono sicuro che farà bene anche in Europa anche se Conte avrà delle naturali difficoltà a tenere alto il grando di attenzione della squadra nei doppi e tripli impegni settimanali.
Però adesso gli rimettiamo quella maglietta e torniamo con i piedi per terra...
RML

domenica 6 maggio 2012

TERZO POSTO E IL GOL STRANO

Con la sconfitta del Napoli e le contemporanee vittorie di Udinese e Lazio si prospetta uno scenario che potrebbe rientrare in pieno nelle cose che solo la Lazio è in grado di fare. Questo è quello che potrebbe accadere: vittoria della Lazio contro l'Inter e pareggio dell'Udinese contro il Catania. Lazio e Udinese finirebbero a pari punti e a quel punto il gol tanto discusso dell'ultimo scontro diretto porterebbe i friulani in chAmpions... A domani verdetti e commenti...

mercoledì 2 maggio 2012

ARRETRATI

Sono successe un po' di cose nel frattempo:

- la Juventus oltre a vincerlo questo scudetto lo sta stravincendo, tra l'altro Allegri continua perderlo mediaticamente ogni volta che apre bocca, questo andazzo ha come contrapasso che Conte ogni giorno che passa diventa sempre più "simpatico" al resto d'Italia;




- la Lazio con la sconfitta di Udine ha perso definitivamente (salvo cataclismi) il terzo posto, la faccia e pure il raziocinio. Incresciosa la crisi di nervi di giocatori e dirigenti. Ma c'è da sottolineare che Giannoccaro e Bergonzi hanno fatto un bel casino, il primo nelle vesti di quarto uomo aveva rassicurato i giocatori che il gol sarebbe stato annullato alla ripresa del gioco, quando questo non è accaduto si è scatenato l'inferno. Il secondo è stato succube dell'auricolare, e poi c'è gente che chiede ancora la moviola in campo!!! Guardate che già esiste!! Singolare (si fa per dire) che la multa se l'è beccata solo la Lazio;

in primo piano, sulla destra, un dirigente dell'Udinese in campo
senza permesso... e la multa per i friulani?


- Luis Enrique è stato lasciato solo, e questo mi da un fastidio profondo. Preferisco mille volte chi lo ha "comabattuto" dall'inizio, magari anche per partito preso o per retaggi passati, a chi ha prima affiancato la dirigenza giallorossa vendendo fumo ai tifosi giallorossi e poi a fallimento concretizzato è passato ad attaccarlo sia tatticamente che ideologicamente. Da un paio di giorni è il solo e unico responsabile.... a chi mi riferisco? "una radio, una squadra" 92,7 sulla modulazione di frequenza, anche se a mio avviso lo slogan più adatto "una radio, una società"... la squadra c'entra poco, poco;

Di Benedetto, Baldissoni, Tacopina e David Rossi


RML