lunedì 17 settembre 2012

TRE

Tre al comando. Juventus, Napoli e Lazio, anche se poi sarebbero in quattro visto le tre vittorie della Sampdoria. 




Tre i rigori nelle prime tre giornate assegnati alla Juventus, sicuramente c'era anche quello di ieri a Genova, anche se alle squadre "normali" i rigori che ci stanno delle volte non vengono assegnati.




Tre (+1) i giocatori offensivi del Napoli che fanno la differenza. Pandev ha meno doti "spettacolari" di Lavezzi, ruba meno l'occhio, ma storicamente segna di più dell'argentino e tra l'altro si integra benissimo con Cavani. Ricordo agli smemorati che Zarate di fianco al macedone fece la sua migliore stagione in Italia. Il +1 è chiaramente Insigne che potrebbe essere il vero crack stagionale.  




Tre i gol a Verona della Lazio, dove tutto gira intorno a tre giocatori: Ledesma, Hernanes e Klose. Il crocerista miliardario ha il grande merito di averli piazzati tutti e tre là dove rendono meglio: l'argentino davanti alla difesa pronto al raddoppio in aiuto dei difensori, il brasiliano intermedio pronto all'inserimento e mai spalle alla porta come accadeva quando giocava mezzapunta, il tedesco là a fare il regista offensivo. Tutto molto semplice, ma andiamoci piano che ieri, a differenza delle altre partite, ci sono stati dei macroscopici errori difensivi che potevano costare carissimo.




Tre i gol presi dalla Roma in un tempo. C'è l'attacco generalizzato a Piris per gli errori di ieri, certo non è un fulmine di guerra, ma un difensore che entra in tackle sul suo portiere io non l'avevo mai visto e vista l'esperienza dell'interessato lo reputo un errore gravissimo. Invece sul secondo gol un'altra cosa che raramente mi era capitato di vedere è stata la linea difensiva stretta in 15 metri con la linea dei centrocampisti a 5 metri, strettissima anch'essa. Uno dei dogmi zemaniani è che se la palla rimane dall'altra parte è più difficile che si prenda gol, e questo mi piace molto, ma quando la palla sta di qua serve comunque l'organizzazione difensiva.




Allegri  penso che abbia altre tre giornate di relativa serenità, se arriva male a quella data e toppa la partita salta lui e il suo bel sorriso, mentre il "poro" Sannino (come già preannunciato QUA) è bello che saltato. Il Milan sta veramente a pezzi, a mia memoria non me le ricordo così ridotto, anche se ricordo un Lazio-Milan all'Olimpico in serie B... forse quello stava messo peggio.

RML

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