domenica 2 settembre 2012

TOTTI ILLUMINA, KLOSE STENDE



Colpaccio della Roma zemaniana a Milano. Non tutte le volte che si sale a San Siro si fanno tre gol. Totti illumina Forenzi e Osvaldo, poi l'italoargentino ci mette del suo con un bel pallonetto, chiude Marquinho imbeccato da Osvaldo. La  Roma gioca, l'Inter tentenna nei movimenti difensivi, basta vedere come stanno piazzati i centrali dell'Inter sul primo gol. Stramaccioni pensasse ad allenare meglio i suoi giocatori invece di parlare con la mano davanti alla bocca per non farsi leggere il labiale (!). Note negative per i giallorossi, gli infortuni di De Rossi (ma Pereira l'ammonizione se l'è beccata?) e Balzaretti. L'espulsione di Osvaldo è frutto delle manie di protagonismo di Bergonzi e dalla "stronzaggine" del giocatore. 

All'Olimpico è andata in scena un vecchio adagio calcistico: "squadra che vince non si cambia". Il marinaretto schiera gli stessi 11 di Bergamo (che bello) la squadra stenta di più a creare, perchè il 4/1/4/1 è più un modulo da trasferta, comunque gioca e chiude un Palermo deboluccio nella sua metà campo, la doppietta di Klose è una naturale conseguenza. Il gol di Crandeva no, è una bella botta dalla distanza. Non è stata una grandissima partita sia chiaro, il Palermo è ancora un cantiere, ma Sannino troverà la soluzione, magari cerchi di trovare anche una giacca quando piove ed evitare di rimanere in maniche di camicia durante un diluvio.

Al San Paolo su un bel campo di patate, il Napoli batte di misura la Fiorentina sugli sviluppi di due calci d'angolo e conquista la vetta. Queste le squadre a punteggio pieno:

Juventus, Napoli, Lazio, (Sampdoria)


RML

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