sabato 31 marzo 2012

IL PORTIERE DI ZEMANLANDIA

Ieri se n'è andato all'età di 43 anni, per un infarto, Franco Mancini portiere di zemanlandia. Per chi si ricorda quel Foggia, Mancini giocava sulla propria trequarti quando la squadra avanzava e per la retrograda opinione pubblica sportiva dell'epoca era come andare a sposarsi in mutande. Mancini sembrava un Batman in calzoncini pronto a correre come un pazzo fuori aerea e rinviare con la testa, i piedi o a stendere l'attaccante lanciato a rete. La conferma che vera zemanlandia è stata solo a Foggia è che un portiere del genere in Italia non si è più visto. Un'ultima postilla. Attualmente Mancini era il preparatore del Pescara del maestro boemo, la società abruzzese ieri sera ha chiesto il rinvio della partita di oggi contro il Bari, ma la Lega l'ha negato perché non ci sono i tempi tecnici per farlo.... Mah!! Che dire... RML

venerdì 30 marzo 2012

RENGA, MARIONE E MOGGI... cap.3



In attesa della "bubbola" del calcioscommesse, dove molti già sono stati condannati, dove squadre sono già penalizzate ed altre addirittura stanno già in attesa del sorteggio di Zurigo per i preliminari di Champions, ieri sera è andato in onda il servizio delle Iene sul presunto ricatto ai danni della società Roma.

Ne avevo parlato QUA e poi QUA. Oggi terzo capitolo.

A mio avviso sono due gli spunti più interessanti da quello visto in tv ieri sera.

- dal montaggio che è andato in onda sono state eliminate le presunte accuse mosse da Renga & Co. sulla questione della "stecche" prese da Baldini e Baldissoni sui movimenti di mercato in uscita dei giocatori. Cosa che era ampiamente riportata sugli articoli immediatamente usciti sia su Repubblica che sul Corriere. Perchè mai è stato omesso questo passaggio dalle Iene? Quella, secondo me, era la diffamazione più importante, non certo tacciare di massoneria un avvocato e un dirigente calcistico... se non so massoni saranno qualcos'altro, ma non sono certo due semplici ferrotranvieri.

- alla fine del primo post mi chiedevo chi fosse il mandante e dall'articolo sul giornale, a firma di Chiocci e Malpica, appare il nome di Lucianone Moggi. A distanza i personaggi sembrano incastrarsi tutti, anche se nel corso degli anni ci sono state varie aderenze (almeno in pubblico) tra i tre.


La verità sarà sempre difficile da scoprire e visti gli argomenti trattati e i personaggi coinvolti forse non la sapremo mai e mi sento anche di dire che ce ne faremo una ragione. Se posso dare un giudizio mi sembra tanto che i presunti estersori siano più delle vittime e che siano stati messi in mezzo da qualcuno molto, ma molto più furbo di loro.

Aspettando scommessopoli e gli arresti divinati da Chicco Mentana barromoletto augura un buon weekend a tutti quanti, massoni e non....


RML

giovedì 29 marzo 2012

BICCHIERE MEZZO PIENO BICCHIERE MEZZO VUOTO [ale]

Champion's League, quarti di finali di andata. Tanti spunti e due sentenze. Iniziamo però dalla partita con maggiore fascino andata in scena nella due giorni di calcio internazionale.
Milan - Barcellona
Tante attese e, come sempre in questi casi, troppe per non essercene di disattese. Zero gol, tanto per iniziare. Le quote erano incredibili; tanto si dava per scontata la superiorità dei catalani, che il pareggio era dato a 4,20 (!!!). Non so se si capisce l'eccezionalità: pareggio a 4,20 in casa del Milan. Impensabile e comunque, a mio parere, quota sbagliata. Il pareggio era il risultato più probabile e pareggio è stato. La partita può essere letta essenzialmente in 2 modi. Bicchiere mezzo pieno, perché non aver fatto segnare il Barcellona (che andava in rete consecutivamente da una sessantina di partite) è gran risultato. Perché il Milan era rimaneggiato e non nelle migliori condizioni. Perché ora, nel ritorno, il Milan ha 2 risultati su 4 (la vittoria e il pareggio con gol) mentre il Barca dovrà solo vincere. Bicchiere mezzo vuoto, perché non si possono usare toni trionfalistici per un pareggio in casa, perché la partita è stata tattica ma deprimente e perché il risultato è stato raggiunto anche grazie ad un (ma forse anche due) rigore netto non concesso.
Apoel Nicosia - Real Madrid
I ciprioti sono stati la sorpresa di questa Champion's League. Pensare che sarebbero potuti andare oltre i quarti sarebbe stato un esercizio degno della più ardita fantascienza. Comunque hanno resistito 74' prima di cedere sotto i colpi di Benzemà e Kakà. Quest'ultimo protagonista con Marcelo, entrambi subentrati dalla panchina, del cambio di passo che ha portato alla vittoria le merengues.
Benfica - Chelsea
Bel risultato infine del Chelsea a Lisbona. I londinesi, dati troppo presto per spacciati, già dagli ottavi, mettono un piede in semifinale. Il licenziamento di Vilas Boas ha dato risultati, nulla da dire. Come non pensare quindi proprio al licenziamento dal Chelsea dell'illustre predecessore portoghese; infatti quando fu mandato via Mourinho, sostituito dall'impresentabile ma efficacissimo Avraham Grant, il Chelsea si ritrovò infine a giocarsi la finale di Champion's League contro il Manchester United nello Stadio Lužniki di Mosca . Partita persa ai rigori con l'emblema dello scivolone del capitano Terry sul dischetto.
OM - Bayern
Ecco la secondadelle 2 sentenze. Il Marsiglia è poca cosa. I tedeschi sono veramente una bella squadra, Gomez segna sempre. Tanta differenza anche se bisogna dire che i francesi hanno avuto comunque le loro chances. Il Bayern, se non fosse col Barca nella stessa parte del tabellone, sarebbe il vero antagonista proprio dei catalani alla vittoria finale. Di Robben abbiamo già detto tutto. Nel podio dei primi 3 lui c'è, insieme a Messi, Ronaldo e Rooney. Bè, che c'è, anche i 3 moschettieri erano 4.
ale

mercoledì 28 marzo 2012

NESTA ALESSANDRO DA CINECITTA'



A tutti quei soloni che da quasi dieci anni si sono riempiti la bocca con storie inventate, leggende metropolitane e storielle fantasiose, a tutti quelli che hanno affibbiato etichette a questo o a quello, a tutti quegli imbecilli pseudo laziali che gli tirarono le bottigliette dalla Tribuna Tevere, a tutti quelli che hanno avuto il "coraggio" di fischiarlo, a distanza di anni la verità viene a galla dalle parole del diretto interessato, con tanto di retroscena interessanti.... leggete va, e se ci riuscite, capite chi è Alessandro Nesta...

Un'ultima cosa se ci fosse stato un qualsiasi altro presidente al posto di Lotito Nesta sarebbe tornato alla base da un pezzo...


Passano gli anni, s’infrangono le speranze di rivederlo in biancoceleste ma i ricordi no, quelli non tramontano mai. Lui, il più grande capitano che la Lazio abbia mai avuto e che abbia mai visto crescere. Capitano silenzioso, fiero, onesto. Capitano che ha scritto le pagine più belle e interminabili della storia della SS Lazio. Lui, Alessandro Nesta e quel ricordo ancora nitido che infervora i cuori del popolo laziale. L’ex numero 13 è tornato a raccontarsi in un’intervista ai microfoni di Sky e poi riportata dal sito "Millenovecento". Un’intervista che ha il sapore di “confessione”, un’intervista che sa di Lazio, la sua Lazio.
I PRIMI PASSI:“Devo tutto a mio padre che per anni ha fatto sacrifici incredibili per portarmi in giro da una parte all’altra della città. Allenamenti, partite.. solo ora che sono genitore posso capire davvero. Per questo gliene sarò sempre riconoscente. L’altra persona a cui devo tutto è Volfango Patarca che mi ha visto giocare e mi ha subito portato nella mia squadra del cuore, la squadra della mia vita, la Lazio.”
LE ORIGINI: “Giocavo nella U.S. Cinecittà, società affiliata alla Roma. Mi volevano, ma io vengo da una famiglia profondamente laziale, così papà ringraziò ma disse di no. Nella mia zona eravamo circa 3000 famiglie e solo la nostra era di fede laziale.”
RICORDI ANCORA NITIDI: “Ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile, ho giocato 8 anni da titolare nella prima squadra, ho fatto il capitano, ho vinto tanto e alzato tanti trofei, per questo la Lazio è e sarà sempre parte della mia vita.”
LA VERITA’: “Sono dovuto andare via, perché la Lazio aveva problemi economici molto seri: in un giorno hanno venduto sia me che Crespo. Il mio sogno era quello di giocare per sempre con la Lazio, ma non mi è stata data possibilità di scelta. La società in quel momento mi ha fatto uscire male di scena. Se mi fosse accaduto oggi, mi sarei difeso meglio e sarei stato in grado di gestire meglio la vicenda. Decisero di vendermi per fare cassa, ma passai io per quello che voleva andare via. Loro dovevano dire come stavano le cose, tanto la verità sarebbe venuta a galla. Dovevano dire che navigavano in cattive acque e che la Lazio era piena di debiti. Io avevo ricevuto tanto dalla Lazio ma avevo dato anche molto, meritavo più rispetto!”
I RICORDI, QUELLI BELLI.. “Il momento più bello? La conquista dello scudetto vinto in quel modo. Noi dentro lo stadio a guardare la Juventus che giocava, con 70mila persone sospese con noi. Poi il momento del trionfo, un’emozione impressionante, perché vincere a Roma non è come vincere altrove. Le immagini di quello scudetto le ho ancora scolpite nella testa. Non ho mai provato niente di simile nella mia vita…”
QUEL MALEDETTO DERBY: “In quella partita è stato bravo Montella, ma io proprio non c’ero con la testa quella domenica. Come tirava faceva gol e uno me lo sono fatto da solo. non cerco alibi o scuse ma per me, quella fu una settimana difficile. La società mi aveva convocato nei giorni antecedenti al derby, per dirmi che a fine stagione, dovevo andare via, perché non c’erano soldi. Mi avevano ceduto alla Juve. Io non volevo andare, ci sono state delle tensioni, è successo un casino quel giorno. All’intervallo di quello sciagurato derby, è bastata una scintilla per farmi esplodere, ho mandato tutti a quel paese e sono uscito di scena. Ero giovane.. ho sbagliato…”
“IL MIO CALCIO ERA LA LAZIO”: “potevo andare in molte squadre, avevo l’imbarazzo della scelta ma io volevo la Lazio, per me quello era il calcio, il mio calcio era la Lazio. Tante squadre mi hanno sempre cercato, ma io ho detto sempre di no. Poi il giorno dell’ultimo allenamento eravamo in campo a fare il torello a Formello. Arriva la chiamata del figlio del presidente, che mi ha detto che non avevo scelta e che dovevo andare via, che dovevo accettare per forza perché il mercato stava chiudendo. Non ho potuto fare nulla, mi hanno mandato via subito, neanche il tempo di prendere le mie cose perché avevo l’aereo per Milano. Quando arrivai a San Siro, dove c’era un derby amichevole ho visto anche Crespo e gli ho chiesto cosa stesse facendo lì. Lui mi ha risposto che l’avevano venduto all’Inter. A quel punto l’unica cosa che gli ho chiesto è stata: “Ma è rimasto quelacuno a Formello?”
UNA FERITA ANCORA APERTA: “Quel giorno per me è stato terribile. Mi hanno messo sul balcone a salutare la gente con una maglietta in mano, mi sono trovato in una realtà che non mi apparteneva. In conferenza con Galliani avevo una faccia da funerale, perché quello era il mio stato d’animo. Oggi mi sono ambientato, i successi aiutano a cancellare.. o quasi….”


Un aggiornamento su Nesta lo trovate su: medioevo-laziale

RML

martedì 27 marzo 2012

UN BUSTO DI MARMO ALL'ETIHAD STADIUM [ale]


La rosa del Manchester City Football Club comprende, tra gli altri, Edin Džeko, Sergio Agüero, Samir Nasri, David Silva, Carlos Tévez, Yaya Touré e Mario Balotelli, cioè alcuni dei giocatori più forti in circolazione. Forti, giovani e probabilmente affamati, visto che tutti, strappati ad un calciomercato che li voleva nelle maggiori squadre d'Europa, hanno pochi titoli in bacheca. Eppure, nonostante una PremierShip carente per una volta nelle squadre più blasonate, oggi è secondo a 3 punti dal Manchester Utd. Eppure proprio lo United è da rivedere, visti i tanti cicli vincenti e i tanti giocatori ultratrentenni. L'Arsenal, tutto proteso nella costruzione dell'Emirates Stadium, dovrà per anni accontentarsi di giovani talentuosi sacrificando i pezzi migliori alle esigenze di mercato. Il Chelsea non solo è da rifare ma ha toppato il progetto Vilas Boas. Il Liverpool e il Tottenham non possono pensare ad altro che a rubare un posto ad un'eventuale mancanza tra i team già citati. E allora? E allora, è incredibile che il Manchester City non vinca il titolo. E' incredibile che oggi sia sotto lo United. E' incredibile che sia secondo dopo che ha comandato la classifica dall'inizio dell'anno. E' incredibile che non sia primo dopo che, con mere giustificazioni, è anche stato eliminato dalla Champion's League e che quindi si sarebbe potuto dedicare con la dovuta concentrazione alla Premier. Per tutte queste ragioni incredibili, se effettivamente la classifica finale non avrà i Citizens primi a fine anno, il responsabile si meriterà, perlomeno un busto in marmo. Tutto sarà, quindi, a trovare un abile scultore in grado di raffigurare il ciuffo di Roberto Mancini.

ale

lunedì 26 marzo 2012

TUTTI PIANO PIANO

Il fuoco del campionato cova sotto la cenere? O è già tutto deciso, Milan trifole, Juventus seconda imbattuta e la Lazio miracolata terza... Non credo proprio, per me ce n'è di cenere e pure parecchia. Il Milan si appresta ad affrontare il doppio confronto con la squadra del secolo. La fesseria di far giocare T.Silva la pagherà molto, soprattutto in campionato. Nesta non è più in grado di reggere tre partite alla settimana, inoltre ci sarà la concreta ipotesi di una ricaduta. La Juventus non molla, barcolla ma nom molla, rallenta ma sta là e soprattutto non perde, Vucinic è la chiave di volta per i bianconeri, lo stranulato e talentoso montenegrino tre anni fa portò quasi da solo la Roma al titolo. Per la corsa al terzo posto la Lazio sta sempre là sul pezzo ma è in chiara difficoltà di gioco e di uomini e poi bisogna essere onesti, quando ti dice bene bisogna ammetterlo, altrimenti quando poi dici che ti dice male non sei più credibile. Domenica c'era pure un rigore su ibarbone al primo tempo. A seguire c'è sempre il Napoli e l'Udinese con i friulani che probabilmente hanno superato la fase buia della stagione. Campionato magari non bello a livello tecnico ma pur sempre avvincente. Poi c'è la moda di definirlo mediocre ma non è che tutti si affrettano a defenirlo tale perché Inter e Roma stanno attardate... Cattiveria gratuita? RML

domenica 25 marzo 2012

"ARIECCOCE"

Mini trasloco e lavoro mi hanno impedito di postare negli ultimi giorni. Cosa è successo nel frattempo? Juventus e Milan hanno dato vita ad una grande semifinale di ritorno di Coppa Italia. Passa la Juve, ma nei 90 minuti vince il Milan: prima squadra, tra i professionisti, ad espugnare lo Juventus stadium, prima squadra a battere i bianconeri nella stagione. Poi c'è stato il Napoli, che battendo il Siena, ha conquistato anch'essa la finale rendendo "buono" il sesto posto in campionato per la qualificazione in Europa league, Lazio e Roma ringraziano. Ieri sera si è giocato Milan-Roma con la vittoria, prevedibile, dei rossoneri. Anche se nella forma la Roma non ha per niente demeritato, tutt'altro. La partita non è stata un granché. Il Milan con l'uscita di T.Silva schierava una linea difensiva con Zambrotta, Mexes, Bonera, Mensbah... Forse la Roma avrebbe potuto fare di più, ma nella Roma al momento non è previsto il tiro in porta. Una delle pochissime conclusioni dei giallorossi è stato uno scellerato "cucchiaio" di Totti da 30 metri. A Roma l'argomento Totti è di difficile "gestione", ma una cosa è certa che nel secondo tempo, con l'ingresso di Pjanic a trequartista, lì davanti c'era più gioco e più MOVIMENTO. Altro spunto è il fenomenismo che attanaglia il grande maestro di sci. Ma perchè la sostituzione gi Gago con La Mela? Pjanic girava a bomba lì davanti, cosa che La Mela non è in grado di fare, l'argentino è una seconda punta dai pochi gol tipo Recoba, ma forse crescerà. L'asturiano ha tante attenuanti nella stagione, vedi gli infortuni dei due difensori titolari, ma ogni tanto fa delle boiate niente male. RML

lunedì 19 marzo 2012

BALDINI LO MASSONE


C'è una curiosità e delle simpatiche coincidenze  in questo week end giallorosso. Mentre a Roma, venerdì sera, scoppiava il caso della tentata truffa ai danni della società e dei suoi diregenti: dove a quanto riportato in vari articoli, per la città sarebbe girato un presunto dossier dove Baldini e Baldissoni venivano tacciati come massoni. Nelle stesse ore lo stesso direttore generale si trovava ad Orlando per siglare un accordo di partnership con la Walt Disney.

E dov'è la simpatica coincidenza?

Semplice il creatore della Walt Disney,  Mr. Walter Elias Disney apparteneva alla MASSONERIA , ai più alti gradi , (32 ° grado)... e che c'è di male? Niente! Però è una coincidenza. Come è una coincidenza che per denigrare un dirigente calcistico, per la prima volta nella storia delle "denigrazioni", venga tacciato come massone.... BALDINI LO MASSONE!!! Fa sorridere questa cosa.

Coincidenze come il mondo bancario sia stato sempre legato a doppio filo con la mossoneria, coincidenze come la società giallorossa sia stata data dalla banca agli americani escludendo, a priori, altre offerte "fastidiose", coincidenze come gli Stati Uniti siano intrisi nella massoneria sin dai tempi della loro fondazione, coincidenza che in Italia ci sia stata una delle logge massoniche più potenti di sempre. Noi facciamo sempre le cose a modo nostro: le logge massoniche per definizione dovrebbero essere segrete, noi qua sapevamo nome, cognome, grado e numero dei singoli affiliati. Coincidenze che tutt'ora la banca finanzia gli "americani" con finanziamenti che consentono la gestione della squadra giallorossa. Banche, Massoni, Americani, Topolino,  coincidenze, tante simpatiche coincidenze ... ma che ce frega!!!! topolin topolin viva topolin!!!!



RML

IL TERZO POSTO? NO GRAZIE!

Mazzarri e la sua messa in piega
Lazio...........   48
Napoli..........  47
Udinese........  47
Roma...........  41*
Inter............  41
Catania......... 41

Allora, la Lazio ormai è schiattata del tutto, secondo sconfitta di seguito (mai successo quest'anno), giocatori fondamentali stanchi e sempre in campo (Klose ed Hernanes), giocatori recuperati ma non del tutto, involuzione del gioco e un po' di sfortuna... niente da fa' pure quest'anno è andata, magari arriverà quarta quest'anno che non conta nulla. La cosa surreale che con tutto ciò è pur sempre terza in classifica, comprovando che questo campionato è molto mediocre e di basso profilo soprattutto nelle inseguitrici.

Il Napoli ora come ora è la favorita, anche se ieri a conti fatti 11 vs 11 perdeva due a zero e solo dopo qualche aiutino arbitrale ha agguantato il pareggio. L'arbitraggio di ieri mi ha ricordato molto Napoli-Lazio dello scorso campionato.

L'Udinese può contare come sempre sul suo eccelso impianto di gioco, ma a questo punto della stagione mi sembra che stia accusando qualche problema a livello di singoli nella sua continua rotazioni di uomini.

La Roma è un vero e proprio enigma, ma nel caso ne imbroncasse qualcuna di seguito all'altra potrebbe contare sull'entusiasmo della sua tifoseria. Per cominciare vediamo cosa succede questa sera. C'è da dire che ieri i risultati si sono tutti prostrati alla causa giallorossa.

L'Inter è un caos disorganizzato, è iniziato il tutti contro tutti, si salvi chi può!!

La stagione del Catania è finita ieri con la vittoria sulla Lazio. Salvezza raggiunta ed in pieno Italian Style comincerà a regalare punti a chi servono.

RML


domenica 18 marzo 2012

OH FIORENTINA DI TUTTE QUANTE SEI REGINA

La Fiorentina sta chiudendo questo campionato in modo disastroso e poco degno. Ieri sera fa poco testo perchè la Juventus sta in forma e anche avvelenata al punto giusto, poi ci sarebbe da crocifiggere Cerci in piazza della Signoria per la fesseria che ha fatto in campo. Ma il problema comincia a farsi serio. Capita che il rendimento della squadra non coincida con il valore intrinseco dei singoli giocatori, ma qui si esagera. La viola i giocatori ce l'ha eccome ed è stata condotta tecnicamente da due allenatori che, avranno sicuramente delle manchevolezze, ma che non sono assolutamente degli sprovveduti. E allora com'è possibile che in caso di vittoria del Lecce, oggi contro il Palermo, la Fiorentina (insieme a tante altre) venga invischiata nella lotta per non retrocedere? Qui i colpevoli ci sono e non sono i Della Valle ma sono i giocatori. Per chiudere. Lece-Palermo è la partita cardine di questa giornata, in caso di vittoria dei salentini la quota per la salvezza si alzerà oltre i 40 e molte squadre invece di andare in giro a regalare punti per il resto della stagione, se la dovranno giocare fino in fondo. Avremo un finale di stagione senza partite taroccate? RML

sabato 17 marzo 2012

RENGA, MARIONE E LA IENA



Oggi l'etere romano è scosso dalle agenzie che già da ieri sera battevano la notizia della tentata truffa ai danni della società giallorossa.

L'articolo cardine sembra quello a firma Carlo Bonini che trovate su "La Repubblica". La storia è incentrata su un dossier in mano a Renga e Marione (strana l'accoppiata, anche se proprio l'altra sera con il buon Valerio parlavamo di questa "strana sintonia"), con il conosciuto giornalista che contatta la Iena Calabresi per rendere pubblico questo dossieraggio contenente documenti "in grado di devastare l'immagine pubblica e privata di Franco Baldini, Direttore Generale del club, e di Mauro Baldissoni, avvocato e membro del CDA". Questa in soldoni "l'accusa". Renga, questa mattina su Radio Radio, ha dichiarato che il Dossier in suo possesso conteneva delle esplicite minacce a lui e alla sua famiglia e che era stata la stessa "Iena" a cercarlo ripetutamente. Personalmente posso aggiungere che seguo Roberto Renga su Twitter e mi sembra di ricordare che proprio qualche giorno fa aveva postato una sua foto con la Iena di cui sopra. Ricordo anche che la stessa Iena (Paolo Calabresi) anni fa interveniva spesso nella trasmissione di Marione ai tempi del suo celebre scherzo, quando si camuffò da Nicolas Cage e vide una partita del Milan in tribuna d'onore di fianco a Galliani. La cosa certa è che il famoso ambiente romano esiste eccome, e che negli anni ha sempre influenzato sia la società che il contorno. C'è tanta mondezza intorno la Roma ed è ora che i tifosi se ne accorgano. Adesso vedremo cosa succederà ma Vi lascio con una considerazione: se la cosa fosse vera ed accertata mi piacerebbe tanto sapere chi sia il mandante, è questo il fulcro della questione, il mandante.


In questo articolo "Baldini lo Massone" trovate altre riflessioni sull'argomento....

altro post in merito "Renga, Marione e Moggi.. cap.3"

RML

venerdì 16 marzo 2012

ROMA STADIUM

Stadio Roma, On. Fioretti (pres. Roma Capitale): "I giallorossi avranno il nuovo impianto entro dicembre 2016 e non sarà a Tor di Valle" È iniziata la campagna elettorale e vedremo la "cosa" acutizzarsi in prossimità delle elezioni, tra circa un anno. Ricordatelo. Il tam tam radiofonico oggi era incentrato sull'incarico dato dalla società giallorossa alla Cushman & Wakefield per l'individuazione di un'area per la costruzione dello stadio di proprietà. Ora, non metto in dubbio che questo sia un passo concreto e reale rispetto al passato (vedi la buffonata di qualche anno fa) e che la aroma tra qualche anno avrà il suo meritato stadio, ma un po' per esperienza, un po' perché nel mio piccolo conosco il settore, la ricerca delle aree è una stronzatella di pura e semplice propaganda. La realtà è un'altra, In Italia per mettere in piedi una situazione del genere serve la volontà politica (politici oliati sia comunali che regionali), imprenditori con un tornaconto e giornali, giornalisti e giornalai schierati tutti insieme appassionatamente. 'Sti pori cristi della Cushman & Wakefield gireranno come trottole quando basterebbe andare da Caltagirone (o chi per lui) e chiedere dove e come vuole costruire il ROMA STADIUM. RML

giovedì 15 marzo 2012

OCCHIO ! ! !


ieri sera il simulatore Drogba.... ma l'Inghilterra non era la patria del fair play
e noi i soliti zozzoni italiani

Prendo spunto dalla sconfitta di ieri sera del Naploi (che sì se l'è giocata alla grande, ma ha pur sempre rimediato 4 pappine) per fare una considerazione. Ad oggi come calcio italiano portiamo solo il Milan ai quarti di champions e probabilmente zero carbonella in Europa league. Il nostro coefficiente Uefa è inversamente proporzionale al prezzo della benzina... cala spaventosamente. Se continuiamo così, a breve, ci ritroveremo con solo due posti buoni per la champions... OCCHIO!!
Il danno principale, oltre a quello economico, sarà però sull'interesse che potrà generare un campionato con così limitate prospettive europee. Basta rileggere la classifica di oggi a 11 giornate dalla fine per farsi un'idea dello scenario:
MILAN........... 57
JUVENTUS..... 53
LAZIO........... 48
NAPOLI......... 46
UDINESE....... 46
ROMA............41
INTER........... 40
Brutto eh!?!
RML

mercoledì 14 marzo 2012

IL TERZO AL MONDO

Arjen Robben

Indiscutibilmente i primi due posti sono assegnati d'ufficio a Messi e Ronaldo, in ordine di merito, ma poi c'è un vero e proprio dibattito su chi si piazza dietro i due fuoriclasse di questo decennio. Iniesta, Xavi, Rooney, sono sicuramente di un livello eccelso ma a mio avviso è l'olandese che ha una marcia in più a prescindere dal contesto di squadra. Certo il Bayer non è una squadretta, ma lui (quando sta bene) è micidiale sia come ala che come seconda punta larga: corsa, tiro e visione di gioco.

RML

martedì 13 marzo 2012

SOLI CONTRO TUTTI.... MA CHI? VOI!?!

Ebbene si il "presidentissimo" bianconero, Andrea Agnelli, ha lasciato delle dichiarazioni a dir poco singolari: "La JUventus è sola contro tutto e tutti". Ma chi vuoi fregare Andrei'? Basterebbe che il buon cuginetto (non quello pittoresco ma quello buono) lasciasse qualche dichiarazione e tutto cambierebbe. Ecco, se fossi tifoso bianconero, non ce l'avrei con arbitri, dirigenza, Conte, giocatori, ma mi scaglierei contro la proprietà, quella reale, cioè JOhn Elkan Agnelli. E' lui che deve alzare la voce per i torti subiti e non Willy l'orbo Marotta ne tanto meno il cugino dall'aria poco intelligente. Cazzo è un Agnelli!!! RML

lunedì 12 marzo 2012

I TRE AMIGOS

Luis Enrique, Mourinho e Guardiola

Così per giocare.

Trovo questa foto bellissima. Risale al Barcellona di qualche anno fa del grande Robson, dove l'allenatore portoghese faceva parte dello staff tecnico della squadra catalana. La scora settimana Morinho ha attaccato Guardiola paragonandolo a se stesso "Io e Guardiola siamo uguali, amiamo entrambi vincere", una nuova frontiera dell'attacco mediatico. E qualche anno fa passeggiavano insieme amabilmente. Ma dall'immagine salta all'occhio che la vita del mister stressa e pure parecchio: Guardiola ha perso tutta la sua bella chioma corvina, mentre Josè s'è imbiancato di brutto ma ha mantenuto duro.... chi mi sembra migliorato, dal punto di vista trocologico è il buon Luis. Sbaglio o c'è aria di rinfoltimento artificile!?! Conte docet....


RML







domenica 11 marzo 2012

ARRIVA IL NAPOLI




Si stoppano Lazio e Udinese ed il Napoli si ritrova a 2 punti dal terzo posto. Favorita. La partita della Lazio non l'ho vista benissimo tanto che mi sono perso tutti e 4 i gol!!! Ho trovato eccessiva l'espulsione di Matuzalem. Il problema tecnico della Lazio è sempre lo stesso che se deve suonare uno spartito tutto suo va in difficoltà, va meglio con le piccole (perchè più scarse) e con le grandi (perchè gioca di conseguenza) e soffre tremendamente le medie. Domenica va a Catania tra l'altro. Altro fattore da non sottovalutare è che c'è aria di penalizzazione e quindi basta avvicinarsi e non superare, questo potrebbe essere un ulteriore stimolo per chi sta sotto, ma questa è un'altra storia tutto da scoprire.


RML

ARRIVA IL BOEMO

Il grande boemo e il suo Pescara conquistano il primo posto in classifica (in attesa della partita del Torino). Uno sguardo ai numeri della squadra abruzzese: 30 partite giocate, +1 in media inglese, 63 gol realizzati (il secondo attacco è quello del Padova con 45 reti, lascio a voi l'elementare operazione matematica), il capocannoniere Immobile con 21 reti realizzate (ma anche Sansovini con 13 ed Insigne con 11). Grandi numeri per un grande allenatore. Speriamo che una volta conquistata la serie A questa squadra non venga smantellata in nome del profitto e che il Boemo possa deliziarci con questi ragazzotti anche nella massima serie. RML

sabato 10 marzo 2012

COME HA FATTO?

Dopo i tre anticipi (tra ieri e oggi) mi vengono un paio di interrogativi: Come ha fatto la Roma quest'anno a dare 6 punti su 6 al Cagliari? Come ha fatto la Lazio a perdere e prendere 5 gol a Palermo? (un'idea ce l'ho) Come ha fatto Ranieri a mettere in discussione un giocatore come Sneijder per schierare Pazzini che quest'anno non la "struscia" proprio? Come hanno fatto J.Angel e Kjaer a giocare oggi con tanta sicurezza? Inoltre, come e perché il Napoli se pur impegnato in champion's non sia al terzo posto è un po' mistioso.... RML

venerdì 9 marzo 2012

REJA IL GRANDE...

...ma mica tanto. Passata l'euforia da Derby, almeno personalmente, mi viene una domanda che mi piacerebbe tantissimo fare al mister della Lazio nella prossima conferenza stampa. Una domanda che sicuramente non farà nessuno perchè i pennivendoli locali e non sono tutti concentrati a sottolineare le dimessioni revocate, le assenze, il futuro ecc. ecc.

"Mister ci può spiegare perchè a Palermo ha schierato  una difesa a tre con Ledesma centrale, rimediando la bellezza di cinque gol al passivo, quando in panca aveva a disposizione sia Garrido che Scaloni che a distanza di 15 giorni si sono rivelati fondamentali nella vittoria nel derbyesssss?"

E visto che mi sto "immarzullendo" mi do anche una risposta... sincera... "perchè volevo mettere in difficoltà la società e preparare la strada alle mie dimissione"

"Praticamente ha schierato consapevolmente la squadra più debole!!!"

Ritorno in me e per la mia sanità mentale la smetto qua.... però 'sta cosa da tifoso mi fa un po' incazzare.

RML

giovedì 8 marzo 2012

INDIETRO I SOLDI [ale]



Sorprese, conferme, dispiacere e sorprese confermate. La sorpresa è tutta dell'Apoel. Nessuno si sarebbe mai immaginato la squadra ciptriota ai quarti di Champion's eppure c'è e non solo non ha rubato niente, ma ha pure ristabilito quel po' di giustizia che nella partita tra Lione e Dinamo Zagabria era venuta meno.Certo la giustizia è parziale, l'Ajax è fuori e avrebbe meritato di giocarsi gli ottavi, ma tant'è. Il Lione d'altro canto è oggi una nobile decaduta che della splendida realtà di qualche anno fa non porta che il nome e il declino è sia in Champion's sia in campionato. La sorpresa è il 3-0 con il quale il Milan viene sotterrato a Londra e che per un soffio non diventa tumulazione vera e propria (vedi qui). La sorpresa confermata è il Barcellona di Leo Messi: 7-1 al Bayer Leverkusen e 5 gol dell'argentino che così diventa il giocatore ad aver fatto più gol in una partita di Champion's League. Perché non solo conferma? Perché il Barcellona è sottoposto a prova della sua capacità ad ogni partita come lo è il suo protagonista; ogni partita qualcuno spera di vedere un calo e ad ogni partita dimostrano di essere più forti di prima. La facilità con cui si sbarazzano dei tedeschi è disarmante. In più in questa Champion's League i blaugrana hanno già fatto esordire tanti giovani della cantera di cui l'ultimo, Tallo, ha realizzato due gol propio ieri sera. Il dispiacere lo ha dato il Benfica eliminando lo Zenith. I russi meritavano di più per quanto espresso ma hanno pagato l'inappropriatezza del loro secondo portiere schierato titolare nella partita di andata dove ha letteralmente regalato 3 gol ai lusitani. Quindi, aspettando i quarti di finale, considerato come il Lione non abbia saputo mettere a frutto quanto disonestamente guadagnato, rimane da dire una cosa ai croati della Dinamo Zagabria: almeno fatevi dare indietro i soldi.




Ale


mercoledì 7 marzo 2012

A DUE PASSI DAL BARATRO




 
Certo il Milan non s'è fatto mancare niente ieri sera. Tre gol nel primo tempo, surclassata caratterialmente e tecnicamente. Una lezione di questo tipo farà bene sia per il futuro che per le altre impegnate in Champion's, vedi Napoli. Fondamentale la parata salva risultato di Abbiati su Van Persie, diciamo anche che il simpatico olandese se lo è mangiato il gol. Sbagliato l'approccio, in questi casi a mio avviso chi ha le responsabilità maggiori è l'allenatore, resta una figuraccia.

Nota a margine, Zeman vince il recupero e si piazza al secondo posto, forse ci siamo, la promozione si avvicina anche se in serie B non è mai facile.

RML

martedì 6 marzo 2012

PARTE SCOMMESSOPOLI


non se può mai sta' sereni....
Come preannunciato più volte è arrivato il momento. Hanno deciso di accelerare la pratica, a breve avremmo nuovi indagati, nuovi arresti, nuovi condannati. Niente amnistia, niente riforme dei regolamenti, nessuna pietà!!! Giustizia allo stato puro. Perfetto, sono d'accordo. Oliamo le ghigliottine, affiliamo i forconi, ma questa volta la giustizia DEVE essere paritetica per tutti. Aspettiamo e vediamo, le partite comunque ad oggi sono sempre le stesse... che trovate QUA.

A quanto pare la novità è che Mauri sia inserito nel registro degli indagati (notizia del vicedirettore della Gazzetta dello Sport).


RML

lunedì 5 marzo 2012

DERBY A FREDDO



 
A distanza di qualche ora il Derby di ieri mi ha lasciato le seguenti impressioni.

Una grande goduta... ma questo è facilmente intuibile.

La Lazio, se pur stanca, continua un cammino che ha del miracoloso, considerando gli infortuni e le capacità tecniche intrinseche della squadra. Speriamo che continui così, perchè a questo punto il terzo posto comincia ad essere un'eventualità più che concreta. E' arrivato anche il momento di rivalutare il gioco espresso dalla Lazio: una squadra che da due anni si trova costantemente tra le prime quattro in campionato che come espressione di gioco viene paragonata alla Cremonese di Mondonico. La Lazio ha un gioco ed una fisionomia tattica può piacere o meno, ma ce l'ha.

La Roma la trovo in confusione: in campo, fuori e nei tifosi. La partita di ieri da un punto di vista tattico è di difficile lettura perchè l'inferiorità numerica falsa un po' tutto. Una cosa però si può dire: l'impostazione tattica del maestro di sci è sbagliata. L'azione del rigore nasce sì da un errore di Heinze ma la squadra era messa malissimo così come sul calcio di punizione sul secondo gol. Sintetizzando: il principio generatore del "progetto" mi sembra valido e condivisibile, trovo sbagliata la scelta dell'allenatore (ad oggi non è pronto per assoluta mancanza di esperienza ad alti livelli), trovo sbagliati alcuni acquisti mentre altri li trovo ottimi e trovo incredibili alcune dichiarazioni dei dirigenti. Il "gioco esclusivo" su tutte.

Tornando alla partita l'arbitraggio l'ho trovato pessimo su vari fronti, confermo che dopo l'espulsione della Roma abbia iniziato la pratica della compensazione a catena prendendo decisione scellerate sia da una parte che dall'altra. Dopo il rigore ha comiciato a fischiare tutto alla Lazio per poi sorvolare su falli e trattenute contro la Roma, la ciliegina finale è stata l'ammonizione di Bojan. Pessimo.

RML


domenica 4 marzo 2012

DERBY A CALDO

Premessa: la regola dell'espulsione su fallo di rigore è una stronzata, degna del golden gol, che tendenzialmente rovina le partite e pure il derby non ha fatto eccezione. Partita condizionata dalle regole ma non falsata. La Roma ha interpretato ottimamente da un punto di vista caratteriale la partita ma tatticamente ha confermato le scelleratezze tattiche del suo allenatore. L'episodio del rigore nasce da una schifezza di piazzamento sia del reparto centrale che della difesa. Così come il piazzamento della "linea" sul gol di Mauri, con Juan che sale a cazzo. Tra l'altro il brasiliano andava sostituito nell'intervallo, ma sembra che la biondona ormai sia fuori gioca, trovo la cosa molto grave. La Lazio. Finalmente ha giocato un Derby picchiando e menando, Sopperendo con l'agonismo a delle lacune che indubbiamente ha. A mio avviso, ma non potrei essere molto lucido, l'arbitro dopo aver fischiato il rigore ha diretto un po' a a favore dei giallorossi, Matuzalem e biava non andavano ammoniti, anche se poi hanno pienamente meritato i cartellini in altre occasioni. Si doveva chiudere la partita molto prima, ma alla fine la Roma non avrebbe meritato più di un gol di scarto, certo personalmente mi avrebbe fatto molto piacere. Mi sono piaciuti molto Borini e De Rossi nella Roma. A domani il Derby a freddo, mi faccio una camomilla va.... RML

IBRA E UNA JUVE STANCA

Gli anticipi di Sabato ci lasciano un Milan in grande spolvero ed una Juventus stanca e un po' contratta su se stessa. Certo rimane ancora imbattuta, ma la "pareggite" ormai sembra una sindrome conclamata. Il Milan si fa ancora preferire a mio avviso. Proseguendo con un ragionamento brutale e anche un poco spicciolo i rossoneri, pur essendo falcidiati dagli infortuni, hanno due fuoriclasse, in senso assoluto, che la Juventus non ha: Ibrahimovic e Thiago Silva. Se poi si aggiunge che ieri sera i bianconeri schieravano Giaccherini e Padoin a centrocampo è più che evidente che oltre ad un appanamento fisico c'è anche un problema "tecnico"... RML

venerdì 2 marzo 2012

IL DERBY DELLE FIGURINE


Valutazione reparto per reparto, un po' per giocare... le formazioni, soprattutto quella della Roma, derivano da miei ragionamenti un po' astrusi, magari toppo ma la vedo così....

portiere:

- stekelemburg....... 6,5
- marchetti............. 6,5

Dal mio punto di vista si equivalgono in senso assoluto, anche se nella stagione il laziale si è fatto leggermente preferire. Entrambi, in più di un occasione, hanno presso "fracche" di gol nella stessa partita, più per colpa della squadra che per demeriti personali.

difesa:

- (juan, de rossi, heinze).............. 6,5
- (konko, dias, biava, scaloni)........ 6

Sfatiamo la linea a 4 della Roma, è una difesa a 3, guardate come e dove si piazza De Rossi sul rilancio del portiere avversario. Negli uomini mi sembra un gradino meglio la Roma. Konko farà uno sforzo e ci sarà, Scaloni sarà dirottato a sinistra (ecco il punto debole), mentre se Dias fosse quello dello scorso anno allora il voto sarebbe più alto di un punto, ma purtroppo il bagnino è fuori forma e pure nervosetto. Se invece giocasse Garrido il sei diventerebbe automaticamente un bel cinque.

centrocampo:

- (taddei, pjanic, greco, j. angel)................ 5,5
- (gonzalez, matuzalem, ledesma, mauri).... 6,5

Prefisco il reparto laziale anche se l'assenza di Lulic è nefasta, tremebonda, 'na tragedia. Il maestro di sci piazzerà invece J. Angel sulla fascia per avere maggiore "qualità" su quella fascia e sposterà Taddei a destra per mettere in difficoltà sulla corsa Scaloni. Certo poi se Pjanic girasse allora il discorso cambierebbe.

attacco:

- (borini, totti, bojan)........... 7
- (klose, hernanes).............. 7

Io metterei Bojan e non La Mela. Vedo più concreto il trio della roma anche dal punto di vista caratteriale. Il duetto laziale  però può contare sulla forza dei nervi distesi, anche se nel Derby c'è  sempre una fase intimidatoria che il brasiliano potrebbe soffrire....

faccio due conti...

Roma....... 25,5
Lazio........ 26

Stiamo là, c'è però la discriminante Garrido chiaramente. E anche quella Di Benedetto.

Speriamo passi presto

RML