Sorprese, conferme, dispiacere e sorprese confermate. La sorpresa è tutta dell'Apoel. Nessuno si sarebbe mai immaginato la squadra ciptriota ai quarti di Champion's eppure c'è e non solo non ha rubato niente, ma ha pure ristabilito quel po' di giustizia che nella partita tra Lione e Dinamo Zagabria era venuta meno.Certo la giustizia è parziale, l'Ajax è fuori e avrebbe meritato di giocarsi gli ottavi, ma tant'è. Il Lione d'altro canto è oggi una nobile decaduta che della splendida realtà di qualche anno fa non porta che il nome e il declino è sia in Champion's sia in campionato. La sorpresa è il 3-0 con il quale il Milan viene sotterrato a Londra e che per un soffio non diventa tumulazione vera e propria (vedi qui). La sorpresa confermata è il Barcellona di Leo Messi: 7-1 al Bayer Leverkusen e 5 gol dell'argentino che così diventa il giocatore ad aver fatto più gol in una partita di Champion's League. Perché non solo conferma? Perché il Barcellona è sottoposto a prova della sua capacità ad ogni partita come lo è il suo protagonista; ogni partita qualcuno spera di vedere un calo e ad ogni partita dimostrano di essere più forti di prima. La facilità con cui si sbarazzano dei tedeschi è disarmante. In più in questa Champion's League i blaugrana hanno già fatto esordire tanti giovani della cantera di cui l'ultimo, Tallo, ha realizzato due gol propio ieri sera. Il dispiacere lo ha dato il Benfica eliminando lo Zenith. I russi meritavano di più per quanto espresso ma hanno pagato l'inappropriatezza del loro secondo portiere schierato titolare nella partita di andata dove ha letteralmente regalato 3 gol ai lusitani. Quindi, aspettando i quarti di finale, considerato come il Lione non abbia saputo mettere a frutto quanto disonestamente guadagnato, rimane da dire una cosa ai croati della Dinamo Zagabria: almeno fatevi dare indietro i soldi.
Ale
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