mercoledì 31 ottobre 2012

INFRASETTIMANALE

Nella notte delle streghe e dello stereotipo USA il gruppo si sgrana con risultati e situazioni differenti.

Nelle giovanili della Roma veniva dipinto come un "geniaccio" della panchina.... fosse vero!?!


La Juventus tiene il suo abituale passo di carica anche se per vincere deve aspettare l'88esimo, rimane la più forte. Il Napoli crolla a Bergamo e l'Inter si prende il secondo posto in classifica, Stramaccioni cambia nuovamente modulo ed interpreti e mette a referto l'ennesima vittoria consecutiva. Sabato sera ci aspetta una bellissima partita piena di significati sia per cose passate sia per quelle future. Palacio/Cassano/Milito è tanta roba.

Mezzo passo falso della Lazio in casa con il Torino, poteva vincere ma anche perdere, questo è il consueto andamento della squadra in questo periodo. Il distacco dalla terza comincia ad essere significativo.

La Roma affoga a Parma, su un campo impossibile. S'è visto uno dei gol più scemi della storia del calcio (quello di Parolo), ma la Roma sta veramente a pezzi, peggiore difesa del campionato, quarta sconfitta in otto partite giocate, un'organizzazione difensiva inesistente. Che dire, momento tosto, a me non è che mi dispiace, tutt'altro, ma la mia sensazione è che stia scoppiando una bomba mica male.

Domani la Fiorentina vincendo a Genova potrebbe agganciarsi all'ultimo vagone utile per la vetta della classifica.

Da segnalare un altro gol scemo di giornata quello di Castro ad Udine.

RML

martedì 30 ottobre 2012

ERODIANI vs LOTITO



Erodiani in biancoazzurro non per simpatie laziali... più pescaresi

Stanno passando sotto traccia le dichiarazioni bomba rilasciate da Erodiani al procuratore di Cremona Di Martino. Riassumendo Erodiani sarebbe stato a conoscenza del fatto che la combine per Lazio-Albinoleffe (tutta da dimostrare) era gestita direttamente da Lotito. Questo significherebbe responsabilità diretta e retrocessione senza passare dal via. L’accusa a Lotito rimane, ma non per conoscenza diretta. Erodiani racconta infatti di avere raccolto voci secondo cui Marco Pirani (il dentista di Sirolo, con lui nella prima tranche dell’inchiesta cremonese sul calcioscommesse) avrebbe parlato dell’azione di una sorta di braccio operativo di Lotito: l’ex presidente dell’Ancona Calcio Ermanno Pieroni.

Così a naso mi sembra un giro un po' complicato e tutto incentrato su personaggi secondari da millantato credito spinto... ma io la mano sul fuoco per Lotito non ce la metterei comunque.

RML

domenica 28 ottobre 2012

LA LAZIO PERDE, LA ROMA SPARISCE



La Lazio perde a Firenze e dal mio punto di vista pure meritatamente: non puoi lasciare tutto un primo tempo all'avversario, e l'ottimo secondo tempo fa capire anche che non é stata una questione fisica ma di approccio. Un errore troppo grande. Poi certo il rigore c'era, il gol di Mauri era buonissimo e l'arbitro fin dal primo minuto della partita (entrata piede a martello di Oliveira su Ledesma) ha indirizzato la partita così come era stato richiesto in settimana. In un colpo solo si fa un favore ad un amico e si affossa un nemico. La storia é sempre la stessa, le dinamiche del potere calcistico stanno nuovamente cambiando (Juventus a parte) ma ne riparleremo più avanti.

Questa sera ho visto Roma-Udinese. Se non fosse la Roma, se non fosse Zeman e se non ci fossero i cantastorie giornalisti dell'etere romano, l'allenatore, visto l'investimento profuso dalla società, entrerebbe in discussione, ma questo non succederà mai perché Zeman ancora gode di parecchie protezioni (per fortuna), ma state certi che la situazione non é per niente buona. L'allenatore boemo ha un'idea, la sua, ma la squadra ne ha un'altra, ce l'ha detto lo stesso Guidolin sabato sera "Non é una Roma zemaniana". Mancano gli esterni di attacco ficcatevelo in testa, la palla é da girare a Sabatini & Co., perché é stato comprato Destro quando già si aveva Osvaldo e Totti? 

E poi la vera domandona: Perché oggi la linea difensiva della Roma era formata da tre giocatori ex Corinthias? E che c'entra? Con la partita di stasera nulla, ma pure questa é un'altra storia e ne riparleremo più avanti.


RML

"CI ODIANO TUTTI"... MA DAI!?!

Il presidentissimo monociglio  l'altro giorno all'assemblea dei soci, e giù titoli di giornale. Il perché oggi a Catania, e mi spiego. Un gol regolare da che mondo e mondo può essere annullato, una volta succede a te e una volta succede a me. Ma succede solo alla Juventus che un gol regolare venga annullato dopo un concistoro di arbitro, guardalinee, giudice di linea e quarto uomo, durato due minuti buoni, il tutto senza la minima protesta dei giocatori bianconeri!!
Tutto questo rende un po' antipatici.

La partita é ancora in corso ed il Catania al 42' del p.t. Si ritrova già 5 giocatori ammoniti, i gialli c'erano tutti? Certo, ma delle volte succede anche che gli arbitri chiudano un occhio... Quello buono di solito.

RML

lunedì 22 ottobre 2012

I VALORI DEL CAMPIONATO

La Classifica in vetta si sta delineando secondo i reali valori del Campionato e sono appena passate appena otto giornate, bada bene ne mancano ancora trenta! Quindi può succedere ancora di tutto.

Eccola:

Juventus........   22
Napoli...........   19
Lazio.............  18
Inter.............   18
Roma.............  14
Fiorentina........ 12

e mi fermo qua, per completezza diciamo che il Milan sta 7 punti.

Pogba: alto, tecnico e pure cattivo


La Juventus fa un campionato a parte con sette vittorie e un pareggio, al momento sembra di un altro livello rispetto a tutte le altre, come il Napoli seppur sconfitta Sabato, sembra di un gradino più alto rispetto alla Lazio, all'Inter e alla Roma.



La Roma la inserisco di diritto tra le pretendenti al terzo posto perché segnare quattro gol in trasferta non è mai facile e ha dato segni di miglioramento tattico, anche se per la terza volta consecutiva ha ceduto all'avversario i primi venti minuti. Mi sbaglierò, ma mi è sembrato che Totti e De Rossi (insieme a Florenzi) sotto di due gol abbiano preso per mano la squadra facendo molto di testa loro.



L'Inter, con il rientro di Palacio, s'è piazzata là davanti con il tridente pesante ed ha portato a casa i tre punti, questo assetto tattico sarà molto producente in casa contro le "piccole", ma nei big match non penso che sia lo schieramento migliore.



La Lazio gioca bene ed è proprio gustoso guardarla, basta vedere con attenzione i movimenti del 3 a 0 di sabato sera. Inserimenti senza palla, sovrapposizione, tante varianti di gioco, c'è molto addestramento in questa squadra. L'unico dubbio che ho è che sembra che al momento stia già a tavoletta, reggerà per le restanti partite?



La Fiorentina gioca gioca ma non segna, ieri c'era il rigore, Pradè si è infervorato chiedendo tutela per la squadra. Il ragazzotto era stato abituato male in altre lidi.

RML

sabato 20 ottobre 2012

LAZIO QUADRATA, MILAN A ROMBO

Il cosiddetto Super Sabato si chiude con una bella vittoria della Lazio che, aspettando l'Inter, si piazza al terzo posto, recupera tre punti sul Napoli e mantiene invariato il distacco dalla capolista. La squadra del "crocerista miliardario" gioca in maniera lucida, cinica e organizzata come sempre nel primo tempo, realizza due gol (il primo un po' fortunoso) e dopo cinque minuti del secondo tempo "Klose nostro" sigla la terza marcatura... Partita finita? Ma de che?

Il Milan brutalizzato del primo tempo lascia il posto ad una squadra più pericolosa e meglio disposta in campo: un Boateng in meno ed un Emanuelsson in più, rombo in cantina e 4/3/3 piazzato in campo, l'olandese largo a destra in attacco é pericolosissimo. La Lazio sbanda e pure parecchio, prende due gol e quella che sembrava una sgambatina in pianura diventa la tappa del Mortirolo, ma poi ci rimette mano Allegri (o Tassotti?). Sostituzione di Antonini con "Bojan er buiaccaro", Emanuelsson a fare il terzino sinistro (!)... La Lazio e i suoi tifosi ringraziano a sempiterna memoria.

Grandi Candeva ed Hernanes. Per chi ama il calcio bello il rientro di Pato.

RML

JUVENTUS-NAPOLI, MARCATURE PER I MARCATORI

Un po' deludente il primo tempo di Juventus-Napoli, i bianconeri meglio per la prima mezz'ora, almeno fino alla traversa di "faccia D'angelo", poi il pallino lo prendono in mano i partenopei, ma niente di che. Troppo agonismo, troppo nervosismo, troppi falli. I due schieramenti speculari creano delle coppie fisse a centrocampo che ci riportano alla memoria il vecchio gioco a uomo. Behrami/Marchisio, Hamsik/Pirlo, Inler/Vidal, Zuniga/Lichtsteiner, Maggio/Asamoah, sembrano tanti galletti che si azzuffano tra loro senza mai vedere dove sta il pallone, una sorta di calcio fiorentino meno violento. Un peccato.

Il secondo tempo riparte come era finito il primo, tanti scontri in mezzo al campo e poche occasioni da gol, anche se personalmente trovo la manovra napoletana più piacevole e varia rispetto a quella juventina. Monumentale Asamoah che asfalta Maggio come e quando vuole. Poi Conte al 30' leva un evanescente Vidal per Pogba e allora la marcatura ad uomo in mezzo al campo si trasforma magicamente in un incontro di box tra un medio e un super massimo.

Ma il calcio é fatto di piccole cose e se esce Asamoah ed entra Caceres, dove il primo sui calcio d'angolo fa l'ultimo uomo ed il secondo va a saltare, tu Mazzari devi chiamare le marcature ai marcatori. Gravissimo errore, la Juventus va in vantaggio e dopo due minuti raddoppio con Pogba, tutti a casa e primo posto in solitaria. I gol vengono dalla panchina (Conte merita un voto alto) e i tifosi dello Juventus Stadium, come lo scorso anno, riprendono a cantare: 'o surdato 'nnammorato.

RML

venerdì 19 ottobre 2012

RITORNO AL CAMPIONATO

Finalmente ritorna il campionato e riparte col botto. Juventus-Napoli, domani, ore 18, Juventus Stadium, a prescindere dai vari credi calcistici indubbiamente ci aspetta una partita bellissima, peccato per l'orario.

Tatticamente sarà il festival del 3/5/2 con dinamismo ed aggressività da ambo le parti. E' freschissima la dichiarazione di Carrera che mette in risalto una differenza di atteggiamento tra le due squadre, più propositivo quello dei bianconeri, più affidato ad iniziative dei singoli quello dei partenopei. Non sono d'accordo. Il Napoli è un bel meccanismo che tra l'altro da quest'anno preferisce attaccare  per vie centrali rispetto agli scorsi anni dove il gioco si sviluppava più sulle corsie laterali. Cavani oggi tende ad allargarsi favorendo gli inserimenti di Hamsik e Pandev. Il gioco della Juventus si esprime un po' ovunque ma favorisce molto gli inserimenti dei laterali e degli intermedi di centrocampo. In sintesi quello dei bianconeri è un 3/5/2 di stampo più classico, mentre lo schema del Napoli è più assimilabile ad un 3/4/1/2, anche se il miglior modo di "coprire" il campo rimane il 5/5/5.



RML


giovedì 11 ottobre 2012

c.f. - MKHITARYAN





Sta faccia da fagiolo è il talentuoso Henrikh Mkhitaryan, centrocampista dell'Armenia e dello Shaktar Donetsk, classe '89, dal cognome a codice fiscale. Stasera l'Armenia affronterà l'Italia di Prandelli e se avete due minuti,  o riuscite ad ingannare le vostre mogli/compagne/fidanzate/amanti dicendo loro che trattasi di partita decisiva per il proseguimento della razza umana, gustatevi questo giocatore. Chi segue di striscio la Champions già lo conosce visto che lo Shaktar ha affrontato la Juventus nell'ultima giornata.

A chi assomiglia? Un po' ad Hamsik.

RML

lunedì 8 ottobre 2012

IL DOGO E IL PINCHER



Un derby meneghino un po' sottotono anche se l'Inter a mio avviso ha meritato i tre punti considerando che ha giocato per tutto il secondo tempo in 10 uomini e non ha corso pericoli concreti. Il Milan fatica a fare gioco e ieri ne è stata una chiara dimostrazione, gioca solo a sinistra e solo l'ingresso di Robinho ha generato qualche variante tattica ai continui cross di Emanuelson in area. Un'ultima situazione che certifica la confusione di Allegri è la marcatura di De Sciglio su Samuel in occasione del gol nerazzurro,è come mettere un Pincher a giocare con un Dogo argentino.



Il Napoli tiene il passo. Là davanti sono molto molto forti ed è chiaro che quest'anno l'obiettivo sia il campionato, se non ci pensa Cavani sale in cattedra Hamsik (miglior inizio di stagione). Dopo la pausa ci aspetta un interessantissimo Juventus-Napoli che ci dirà qualcosa di più.

il ragazzo salta poco...


La Lazio regala una prova maschia a Pescara, chiude la pratica in mezz'ora. Troppa differenza tecnica, tattica e anche motivazionale. Tra l'altro il clima era dei più tesi, la curva abbruzzese piena all'inverosimile, coreografia in tribuna ma c'è stato poco da fare. La Lazio c'è, ed ha anche relativi margini di miglioramento, gioca un ottimo calcio e sta là, insieme all'Inter, dietro due squadre ben più attrezzate di lei. 


RML

domenica 7 ottobre 2012

LUCKY ZEMAN

Valutando la prestazione invece del risultato (principio zemaniano) si può tranquillamente affermare che della Roma sperata ancora se ne vede poco poco. L'avvio é buono ma alla metà del primo tempo lascia all'Atalanta quattro sanguinose palle gol che i bergamaschi non concretizzano per varie ragioni: bravura di Stekelemburg, egoismo di Denis e una traversa. Poi a rimettere in ordine le cose é servito un assist di Totti e uno stop sbagliato di La Mela che magicamente si é trasformato nel primo tiro in porta della Roma. La partita cambia direzione e devia a favore dei giallorossi, che si chiudono bene e raddoppiano con Bradley su mezza quaglietta di Consiglio. Mi chiedo perché i ragazzi di Colantuono abbiano variato il gioco nel secondo tempo cercando i cambi di fascia invece di insistere per via centrale come nel primo tempo. Gol regolare annullato a Denis nel secondo tempo.

Adesso ci aspetteranno due settimane di menate sull'esclusione eccellenti di De Rossi, Osvaldo e Burdisso; che a mio avviso sono frutto di un semplice provvedimento disciplinare per i primi due e tattico/motivazionale per il terzo. La verità é che Zeman é stato molto fortunato quest'oggi a portare a casa i tre punti e che per una volta dovrebbe apprezzare di più il risultato rispetto alla prestazione... e magari anche ammetterlo non sarebbe male.

RML

venerdì 5 ottobre 2012

LOTITO A ZERO A ZERO

Sono stati depositati i bilanci d'esercizio 2011-2012 della Juventus e della Lazio ed emergono situazioni interessanti. Monociglia si acchiappa circa 500 mila euretti (più due macchine aziendali) per il disturbo di fare il presidente, comunque ben lontano dal milioncino della fú Rosella, Marotta si attesta a ben 1e650 mila... Non male... Nedved 200 mila, e così via.

La Lazio é tutta un'altra storia. Tutto il consiglio, Lotito compreso, non ricevono alcun compenso, allora mi sono andato a cercare chi sono questi silenziosi sette integerrimi, eccoli qua sotto:
CONSIGLIO DI GESTIONE
PresidenteDott. Claudio Lotito
ConsigliereDott. Marco Moschini
CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA
PresidenteProf. Corrado Caruso
Vice-PresidenteProf. Alberto Incollingo
Consigliere
Prof. Fabio Bassan
ConsigliereProf. Vincenzo Sanguigni
ConsigliereDott. Massimo Silvano


Ma il dato interessante é che la società capitolina é ancora indebitata con il fisco per ben 66 milioni di euroni che a occhio non mi sembra una cifra da poco, ma tanto é. Questa situazione debitoria non é figlia della gestione Lotito, ne tanto meno di quella Cragnottiana (il debito ammontava a circa 80 miliardi delle vecchie lire) ma della infausta gestione dell'istituto bancario dell'epoca. Comunque la Lazio ha chiuso il bilancio in positivo per circa 500 mila euretti, di contro la Juventus Campione d'Italia oltre ad aver effettuato una capitalizzazione di 120 milioni di eurofiat, e oltre a percepire i 2/3 in più di diritti televisivi rispetto alla Lazio, rimane con un debito di 45 milioni di euro. Ora, ha piú merito chi arriva primo spendendo 165 MILIONI di spiccioloni o chi arriva quarta "guadagnando" 500 mila Swainstagger. 

Soffro molto nel dirlo, ma ha più merito chi arriva quarto con du' spicciarelli non c'é dubbio.

RML

mercoledì 3 ottobre 2012

ASROMA UNDER ATTACK

Siete circondati!!! "Arendeteveeee"




Questa la situazione attuale della squadra giallorossa. I risultati sono indubbiamente deludenti, ma la squadra non è così catastrofica come vogliono far credere, i giocatori ci sono, l'allenatore anche, il carattere (in taluni) sicuramente, non è una squadra da scudetto ma il vero problema è tutto il resto.

La società "americana" è nuovamente sotto tiro (basta leggere) l'articolo ad orologeria di oggi del "Il Messaggero", ecco uno stralcio significativo:

"A maggio-giugno gli americani e Unicredit hanno versato proquota 50 milioni a titolo di finanziamento-soci all’interno dell’aumento di capitale di complessivi 80 milioni da realizzare in più rate entro il prossimo anno. Prima di immettere i 30 milioni della propria quota parte, la As Roma Spv Llc - di cui sono azionisti Pallotta, Tom DiBenedeto, Michael Ruane, Richard D’Amore - aveva cercato attraverso un consulente di trovare nuovi soci disposti a sostituirli oppure ad affiancarli nell’avventura calcistica. Ma la ricerca non ha dato risultati concreti. Il budget aggiornato per il 2012 prevede ricavi per 113 milioni circa, un ebitda (margine operativo lordo) negativo di 15,5 milioni, comprensivo di quanto ricavato dalle compravendite di giocatori e un risultato in rosso per poco meno di 60 milioni." 

Il resto dell'articolo lo trovo poco interessante, soprattutto il passaggio sulle fidejussioni. Invece lo stralcio di cui sopra lo trovo stuzzicante perchè oltre ad ipotizzare un disimpegno della cordata americana, mette in luce una certa difficoltà economica della parte degli stessi. Non so se è vero, e non mi interessa, trovo invece lapalissiano che l'articolo sia frutto di un'imbeccata da parte dell'altro azionista della società, quella in mano ad Unicredit, che esiste e gestisce. Non credete a chi vi dice il contrario. I veri danni ci saranno quando la banca vorrà rientrare dei soldi prestati agli americani e allora molti apriranno gli occhi. La gestione Sensi aveva portato la AS Roma ai margini del baratro, la Banca e la cordata americana gli stanno dando il colpo di grazia.  

A tutto questo va aggiunto il continuo chiacchiericcio da parte di vari soggetti più o meno noti: vedove dei Sensi, vedove dei Viola, vedove del maestro di sci (!), amici di avvocati e faccendieri newyorkesi, amici di Baldini e nemici Sabatini, nemici di Baldini e amici di Sabatini... un gran casino!!! La cosa simpatica è che i cosiddetti nemici della Roma stanno nelle retrovie, zitti e buoni, non devono fare nulla perchè sono gli stessi protagonisti dell'ambiente romanista (escludendo i tifosi che non c'entrano niente) a pensarci.

Tra un paio d'ore conferenza stampa di Baldini, e la storia continua...


RML