CARROZZONE ITALICO

eccoteli tiè

Il carrozzone nazionale procede ed arriva di filato ai quarti. Ci sono proprio tutti!!! L'eterno incazzato, antipatico, con l'aria da duro che in fondo in fondo duro non è, anzi. L'omofobo ignorante, mezzo infartuato, che storicamente quello che di bello crea distrugge in un attimo. Il campione di provincia che va bene solo là. La fantasia triste in mezzo al campo. Il giocatore feticcio che ogni allenatore ama. Il metrosexual che cantava Roma ladrona. Manica si, manica no, tatuaggi improponibili, l'eterno succube di leggende metropolitane. La moglie di una che balla. Un avatar dal naso piccolo. Il sellerone appena rientrato. Il terzino invisibile. E per chiudere... lo scemo del paese che appena parla dice una cazzata, che sta sempre lì con i suoi due neuroni feriti in capoccia... ma senza il morto per fortuna.

Siamo tutti pronti, siamo caldi, tutti aspettiamo quegli invidiosi d'oltralpe e poi per diritto  divino quelli che da sempre sottovalutano il nostro atavico pressappochismo attitudinale.

Siamo tutti schierati: con la nostra pizza a taglio sul tavolino, con le nostre birre mezze tiepide, sui divani strapieni. Pronti a criticare dal primo al novantesimo, qualsiasi scelta tecnica, qualsiasi tiro, qualsiasi occasione di gioco, ma noi siamo fatti così, male, ma siamo fatti così... rassegnatevi galletti, so' ca... vostri un'altra volta.

RML