venerdì 13 aprile 2012

MAURI dEi PALAZZI

Mauri e Brocchi questa mattina sono stati convocati dal procuratore federale. Mentre l'ex centrocampista del Milan, stando alle carte dell'inchiesta avviata dalla Procura di Cremona, deve pero' chiarire soltanto la presunta conoscenza con l'ex calciatore e indagato Alessandro Zamperini, Mauri è tirato direttamente in ballo da Gervasoni anche per la partita con il Lecce, ultima giornata dello scorso campionato di serie A: "Gegic mi disse che tramite Zamperini, lui e gli slavi si misero nuovamente in contatto con Mauri della Lazio per manipolare la suddetta partita". Questa, a quanto risulta, la deposizione di febbraio scorso, che un avvocato normodotato smonta in mezz'ora. In soldoni Gervasoni sapeva della combine non per presa diretta ma per interposta persona, tale Zamperini, amico di Stefano Mauri. C'è da dire che la giustizia sportiva è diversa da quella ordinaria. Quella sportiva da per assodata l'accusa ed è "l'imputato", una volta deferito, che deve dimostrare la sua estraneità ai fatti. Questo mi sembra molto importante. Mentre ho trovato alquanto singolare la presenza di Gervasoni in procura. Perché? Semplice coincidenza? Non credo. Ha qualcos'altro da dire? Probabile. Confronto all'americana? Forse. Un'ultima postilla. All'uscita dalla procura federale Mauri ha lasciato le seguenti dichiarazioni: " Sono sereno e tranquillo, lo siano anche i tifosi della Lazio"... A Roma si dice che tranquillo ha fatto 'Na finaccia. RML

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