Come cane e gatto, anzi peggio, niente a che vedere con le scaramucce romane, o la fiera opposizione torinese o la diffidenza genovese.
Se ne fanno di tutti i colori, non so com'era una volta, ma diciamo che ultimamente è una guerra di posizione senza interruzione.
Il caso Tevez è emblematico. A mio avviso, ora come ora, l'argentino non serve alla squadra di Moratti: è un giocatore che non può giocare in Europa, non gioca da tre mesi, quindi presumibilmente sarà "buono" per la prossima stagione, caratterialmente è un giocatore fumantino e storicamente l'ambiente Inter tende ad esaltare certe problematiche. Strategicamente rimane una vera e propria operazione di disturbo per dare sponda alla dirigenza del City ed alzare il prezzo del cartellino, ed evitare un altro caso Ibrahimovic/Barcellona. Se fosse così, come ipotetico tifoso interista apprezzerei pure.
Ibrahimovic, Ballotelli, Leonardo, Ronaldo, Seedorf, Pirlo, e tanto altro... mi aspetto da un momento all'altro un'offerta da parte dell'Inter per Pato, considerato che ieri il buon Pellegatti ha annunciato che il fuoriclasse brasialiano è ufficiosamente sul mercato.
Ah!! Domenica c'è il Derby
RML
Bravo. Bel pezzo. L'incipit è splendido: "Come cane e gatto, anzi peggio, niente a che vedere con le scaramucce romane, o la fiera opposizione torinese o la diffidenza genovese.".
RispondiEliminaAggiungo una nota a margine: Moratti è sempre più coglione.
Ale