mercoledì 25 luglio 2012

LOTITO... LOTITO... LA SENTI QUESTA... (cit. curva nord)



...fatte furbo... 

Premessa: non sono un "Antilotitiano" incallito, tutt'altro. Gli rinfaccio due cose principalmente: la questione irriducibili e l'anno Ballardini con la gestione dei casi Pandev e Ledesma. Secondariamente (perchè ha sbagliato, ma le responsabilità non sono tutte sue) la penalizzazione 2006 e la telefonata con Delio Rossi. Per il resto comunicazione pessima e tanto fumo per nascondere capacità economiche limitate. Di contro (escludendo la già citata stagione Ballardiniana) la Lazio naviga stabilmente nelle posizioni che storicamente le competono, anzi forse qualcosina di più. Decennio Cragnotti a parte.

Negli ultimi due anni Udinese e Lazio hanno fatto praticamente lo stesso campionato, ma uno è considerato un miracolo di gestione e programmazione e l'altro una casualità. Perchè? Semplice, il prodotto Lazio viene venduto malissimo è questo il problema. Faccio un esempio: oggi la Lazio affronterà il simpatico Siena (ma si può fare un'amichevole con la squadra allenata da Cosmi e di proprietà di Mezzaroma, mah!?!) e schiererà un 4 4 2 che dalla cintola in su è così strutturato: Lulic, Hernanes, Ledesma, Candreva, di punta Zarate e Kozac (ma mettiamoci Klose)... non è il Barca o il Real sia chiaro, ma non mi sembra proprio accia. Però sembra che la Lazio il prossimo anno partirà con la classica "scarpa e 'na ciavatta" ma non è così. Vendiamo meglio il "prodotto",  anche se questo prodotto non c'è del tutto,  per una volta cerchiamo anche noi di fare i furbi, e magari così eviteremo cori e coretti durante l'anno che sono diventati stucchevoli e noiosi. Un'ultima cosa, serve un bel defensorone centrale, questo sì, perchè bagnino e aiuto-bagnino hanno fatto il loro tempo. Poi se il Salerno Calcio diventa la priorità i discorsi cambiano...

RML


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