sabato 28 agosto 2021

CHE LA “GUERRA” ABBIA INIZIO (chi poteva essere se non MOU ad iniziare)



Per ora è stato più un colpo di avvertimento tra trincee che ad un osservatore poco attento può sembrare poco rilevante, un colpo partito per sbaglio, ma chi sa e chi mastica calcio lo può già interpretare come la prima stoccata di quella “guerra” mediatica tra allenatori che infiammerà la stagione calcistica. “Questa domanda è per Simone INZAGHI non per me” non è buttala là a caso. MOURINHO sta studiando l’ambiente, la squadra , la comunicazione romana come un bimbo che gioca con il cubo di rubik ed è riuscito a completare la prima faccia e comincia a studiare come fare le altre. Il chiedetelo ad Inzaghi responsabilizza il nuovo allenatore nerazzurro (nuovamente vincente ieri sera a Verona): quando l’allenatore più vincente della serie A e tra i più vincenti della storia ti consegna il pallino del candidato allo scudetto non è che poi ti puoi nascondere. Al tempo stesso fa capire a quelle canaglie dei giornalisti che bazzicano trigoria che lo scudetto (per il momento) non è argomento da trattare. GENIO.


Per la verità un antipasto c’era già stato un paio di settimane fa quando ALLEGRI nella conferenza stampa della sua presentazione aveva dichiarato che Dybala in questa stagione dovrà dimostrare il suo reale valore e che negli ultimi 2 anni aveva fatto poco o niente. (Ndr - Dybala due anni fa è stato nominato MVP del campionato… allenatore di quella Juventus SARRI)



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