sabato 6 giugno 2015

SCUSA DE CHE?



A questo punto la logica e un po' di coerenza dovrebbe portarCI a chiedere scusa al caro vecchio maestro di Sci... ma de che!?!

Il barca ha vinto certo e non ha rubato niente ad un'ottima Juventus, ma quei tre lá davanti "mascherano" tutte le lacune che il buon Louis si porta dietro.

La Juventus probabilmente ha dato il massimo questa sera, strepitoso Buffon, ottimo Marchisio, ma troppo sottotono e fuori ritmo Pirlo. Arriva un certo punto che questi ultratrenni si spengono di botto... Pirlo s'é spento.

Nota a margine: avevo il 2a1 per il barca. Grazie Neymar

RML

sabato 16 maggio 2015

MAGIC GENTILETTI




Una storia da Lazio. 

Questo ragazzo, considerato pippa solo perché il suo cognome fa rima con Novaretti (ma a Roma si "sragiona" così), rientra in campo a Marassi dopo quasi otto mesi sullo stesso terreno teatro dell'infortunio e segna un gol di stinco decisivo per la vittoria della Lazio. MAGIC MOMENTS.

Per quanto riguarda la partita solita bella aggressività dell'undici di Pioli che Ci stupisce e per l'ultima mezz'ora imposta la squadra con un inedito 352. Non é un modulo che mi fa impazzire ma è stato molto utile, soprattutto quando mihailovic ha peccato di generosità mettendo le tre punte, lá in mezzo al campo si é fatta un po' di minestra ma in definitiva la Sampdoria dopo l'uno a zero non ha mai trovato il tiro in porta. Fortunata la Lazio nel gol e sull'occasione di Eto'o anche se poi ha legittimato con delle belle ripartenza e con una pressione costante.

Le ultime partite della stagione sono quasi inverosimili, in ordine: Juventus, Roma e Napoli... 

RML

sabato 9 maggio 2015

451 "CHE TE LO DICO A FARE"


É lo schema più affidabile che c'è: contro il 433 e il 442 hai sempre la superiorità numerica a centrocampo, e non é poco soprattutto se sei più scarso del tuo avversario (tipo questa sera un Milan-roma), con il 352 "che te lo dico a fare", fai para e patta a centrocampo e sovrasti in difesa. Certo lá davanti la punta deve essere uno bello tosto e le due ali laterali dei 5 devono essere veloci e pungenti, ma il vero segreto per un'ottima riuscita sono gli intermedi di centrocampo: pronti all'inserimento e all'impostazione... "Che te lo dico a fare"

RML

sabato 18 aprile 2015

SOLO LA JUVENTUS IN CAMPO

La Juventus é forte: raddoppia, triplica, compattissima, i giocatori si aiutano uno con l'altro, ti picchia e sembra che é lei la vittima, nulla da dire. tra l'altro proprio questa compattezza del collettivo ha cancellato dal campo di gioco il piccolo felipe. I giocatori della Juventus fanno sembrare tanti pulcini bagnati i giocatori avversari. Detto questo però, quello che fa vedere Cana sia sul primo che sul secondo gol é veramente imbarazzante: sul primo fa il fuorigioco per conto suo, sul secondo indietreggia per trenta metri, se non ci fosse stata la curva sarebbe tornato a Roma in retromarcia...




mercoledì 1 aprile 2015

LA LAZIO DEL '74


Io non è che c'ero ma cresciuto tra i racconti di mio padre, dei suoi amici, vecchi filmati, film, valanghe di libri, penso che una squadra come quella, con una storia come quella non ci sia mai stata e mai ci sarà. Basta sapere che Chinaglia viveva a casa Maestrelli, due spogliatoi durante la settimana, quello di Chinaglia e Wilson contro quello di Martini e Re Cecconi, ma un'unica grande squadra la Domenica. Pistole in ritiro, pistole in giro per Roma, quel Lazio-Verona, Chinaglia sotto la sud, la fine tragica di Maestrelli e Re Cecconi e tutto quello che è successo da quei giorni ad oggi.
 
 
 
 
 

lunedì 16 marzo 2015

FELIPE "O' MAGICO" E EDY "IL CARNEFICE"



Non sono tanto i gol, gli assist, le accelerazioni, i dribbling, il tiro e tutto quello che ci sta facendo vedere in queste ultime giornate il piccolo Felipe a stupire, ma é quel feeling, quella naturalezza nel fare calcio che colpiscono (almeno a me).

Felippetto è un bambino, non so se continuerà così fino alla fine della stagione, per la prossima o sará un fuoco di paglia, ma adesso é un piacere vederlo, ammirarlo, viverlo, e tutto questo abbiamo rischiato di perderlo perché il buon vecchio Edy "minestraro" Reja, colui che metteva la minestra al centro del piatto, ce lo proponeva largo sulla fascia con compiti di copertura costante... E si incazzava pure! Per capirci é come avere una Porsche ed usarla per accompagnare nonna a fare la spesa. Stesso discorso per il fu Zarate.

RML

venerdì 13 febbraio 2015

KEYSER LOTITO SÖUZE



Non che il personaggio in questione sia lontanamente affascinante come l'enigmatico "zoppo" del magnifico film del '95 di Bryan Singer, tutt'altro, di affascinante ed enigmatico non ha proprio nulla. Ma come il buon "Verbal" Kint é stato sottovalutato fin dall'inizio da tutti, compresi i potenziali nemici (almeno sulla carta). Ha ingannato praticamente tutti: tifosi, addetti ai lavori, giornalisti, politici.

C'è chi lo considerava e purtroppo lo considera ancora oggi una macchietta, l'ennesimo motivo di sberleffo, di sfottò, ma nulla é tremendamente più serio di un uomo che nel giro di dieci anni si é appropriato di una squadra di serie A nel lontano 1994 "truffando" il mercato insieme al cognato Mezzaroma (condanna fresca fresca), che ha scalato quel sistema tanto a lui caro fino a raggiungere la carica ombra di presidente della Lega e della Federcalcio, un uomo che si riempie la bocca con termini seri ed importanti come valori, moralità, impegno, aggregazione, istituzioni... Ecco le istituzioni, dove stavano queste (sia sportive che non) memtre quest'uomo é diventato così influente è così importante, erano conniventi??? Penso proprio di sì, perché attenzione non è che ha puntato la pistola in testa a qualcuno (almeno spero) ma la sua ascesa al potere é stata del tutto "democratica". E saranno proprio le istituzioni che lo lasceranno del tutto impunITO... Il buon Lotito.

Un'ultima cosa: state tranquilli che l'ultimo pensiero di Lotito é la Lazio e che di tutta questa storia ne pagherà le amere ed ineluttabili conseguenze... Come sempre, basta che ce lo leviamo dalle palle.

Tornando all'incipit iniziale, i "Soliti Sospetti" si può trovare fantasticamente a gratise su YouTube, anche se la scena chiave del film é questa:






domenica 8 febbraio 2015

BONUCCI... E TUTTI GIÙ PER TERRA



Non é certo tra i più simpatici (anche se non é per niente così scarso come dicono), ma ieri ha regalato al popolo dei pallonari una vera chicca...

Se ve la siete persa eccola:






domenica 1 febbraio 2015

UN'ECO DAL PASSATO, JHOAN CRUIJFF


Diffidate di chi vi parla di Johan Cruyff ed ha meno di cinquanta anni perché non l'ha mai visto giocare. Per noi "ragazzi" di quaranta anni "il profeta del gol" (titolo del documentario dedicatogli dal grande Sandro Ciotti) é un'eco che viene da lontano: un'immagine sbiadita su di una rivista scordata per alcuni anni in una casa al mare, un poster un po' vecchiotto dentro un negozio di articoli sportivi dei primi anni ottanta, un topolino dove é riportato il tabellone di Argentina '78. 

La mia di generazione é quella dalla seconda apertura delle frontiere, quella di Platini, Maradona, Zico, Falcao, Rumenigge e tanti altri, che a cavallo della vittoria del Mundial '82 arrivarono in Italia e diedero lustro al campionato più bello del mondo.

Tornando a Cruijff ed al suo innegabile fascino finisce di giocare nel Feyenoord nel 1984 dopo essere stato una bandiera dell'Ajax e della nazionale olandese e dopo essere diventato un semidio a Barcellona, dove per ben due volte veste la maglia della nazionale catalana!!!!

Tanti gli aneddoti o le immagini che lo fissano in maniera indelebile nell'immaginario collettivo come quell'azione solitaria all'inizio della finale di Germania '74 che porterá al rigore, le mogli dei giocatori in tribuna all'olimpia Stadium di Monaco, il gol di tacco in acrobazia, la velocità di esecuzione dei dribbling, la grazia in ogni suo gesto.

Quella mania di indossare la maglia numero 14 e quelle due maglie: quella arancione dell'Olanda e quella stranissima dell'Ajax bianca con la strisciona rossa centrale. Stiamo parlando degli anni '80 in Italia dove non esisteva né sky né tantomeno internet e se volevi vedere un po' di calcio internazionale ti dovevi affidare a Teleroma 56 e a Michele Plastino.

Una volta ad un suo giocatore disse: " Se sei in ritardo,dovrai partire prima la prossima volta."





sabato 31 gennaio 2015

PJANIC E IL 1974

In pieno recupero, un po' innervosito dalle continue perdite di tempo dei giocatori avversari, in piena trance agonistica  il buon Pjanic mi ha regalato un deja vu di una delle cose più divertenti della storia del calcio...

Ricordate?


RML






Wolfsburg-Bayern - IL CUORE DEL CALCIO


Ieri é ripartito il campionato dei campioni del mondo ed i campioni del campionato dei campioni del mondo hanno preso ben 4 gol dal Wolfsburg. Nelle precedenti partite di campionato, giocate fino ad ora, il Bayern aveva preso un totale di 4 gol.

Prima del fischio d’inizio si è ricordato Junior Malanda, belga classe 1994 tesserato del Wolfsburg venuto a mancare in un incidente stradale lo scorso 10 gennaio. La Curva gli ha dedicato una coreografia con lo striscione “Sarai sempre nei nostri cuori”. Dopo 4 minuti il Wolfsburg era già in vantaggio!!!

Che dire, nel calcio come nello sport in generale sono le motivazioni che delle volte appianano le differenze tra squadre, sia nel breve che nel lungo periodo. Motivazioni legate, il più delle volte, ad un bene comune, ad un sentimento reciproco che unisce giocatori, allenatori, tifosi, che fanno sí che una squadra diventi tale. UNA SQUADRA.

Forse é proprio per questo che ognuno di noi ama la propria squadra: basta una giocata, una partita, una stagione ed il nostro "cuore del calcio" inizia a battere è mai più si fermerà.

Ieri sera il "cuore del calcio" si é fatto sentire, per Mandala e per i tifosi del Wolfsburg sempre più innamorati della loro squadra.

RML










giovedì 29 gennaio 2015

DOUMBIA E ROMA OGGI SPOSI?



Chi ha negli occhi l'erroraccio di Doumbia in Roma-CSKA di quest'anno e lo giudica per quell'episodio sbaglia. L'attaccante della Costa d'Avorio non é quello. Non é un fuoriclasse, ma é un attaccante concreto sotto porta, veloce, un po' confusionario come tutti gli africani, può giocare sia come prima punta che come seconda, a dispetto della faccia ha solo 27 anni e quindi ha ancora molti anni "buoni" davanti a lui.

C'è un unico problema, i dirigenti della Roma si devono sbrigare, oggi é Venerdì, Destro sta già a Milano e più ore passano e più i vari Luiz Adriano, Konoplyanka e lo stesso Doumbia aumentano di prezzo. Difficile che Sabatini resti con il cerino in mano, minimo sindacale un diciannovenne argentino di belle speranze lo porta ma alla Roma obiettivamente servirebbe un giocatore dal profilo più elevato, tipo Jovetic.


JIM RAVEL MORRISON

Torna bar romoletto per una cosa al volo, al volo...



Il buon RAVEL MORRISON (vivaio Man Utd) oltre ad avere un nome di battesimo da X-man è un cognome come il Re lucertola, é un gran bel giocatore, un po' matto (voleva dare fuoco alla propria ragazza per un torto subito), come faccio a saperlo??? basta aver visto un po' di calcio inglese in tivvì.

Magari mi sbaglierò, ma un giocatore che ti punta e ti dribbla senza allargarsi sulle fasce é roba per pochi, tipo: i Ronaldo, Messi, james Rodriguez, Zinedine Zidane, Andry Shevchenko, Giuseppe Signori e Simone Perrotta... Almeno di quelli che ho visto io... Certo che 'sto Morrison non é ancora di questo livello ma rimane un bel prospetto.

RML